Ritrovare fiducia nell’ordine giudiziario
Domenica 12 giugno urne aperte per i cinque referendum per accelerare una riforma del sistema giudiziario.
di Lauro Paoletto
ph Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica
“Un profondo processo riformatore deve interessare il versante della giustizia. Per troppo tempo è divenuta un terreno di scontro che ha sovente fatto perdere di vista gli interessi della collettività. Nella salvaguardia dei principi, irrinunziabili, di autonomia e di indipendenza della Magistratura l’ordinamento giudiziario e il sistema di governo autonomo della Magistratura devono corrispondere alle pressanti esigenze di efficienza e di credibilità, come richiesto dai cittadini.
È indispensabile che le riforme annunciate giungano con immediatezza a compimento (…). I cittadini devono poter nutrire fiducia e non diffidenza verso la giustizia e l’Ordine giudiziario. Neppure devono avvertire timore per il rischio di decisioni arbitrarie o imprevedibili”. Era il 3 febbraio 2022. Sergio Mattarella era stato appena rieletto Presidente della Repubblica. Nel suo Messaggio al Parlamento nel giorno del giuramento dedica un ampio e quanto mai significativo passaggio alla giustizia di cui abbiamo riportato alcuni stralci in apertura.