Porte aperte per Cibùm!
Venerdì 27 maggio l’inaugurazione di un nuovo presidio per affrontare l’emergenza alimentare in rete con altre realtà del territorio.
Da sinistra Valentina Pepe, Meris Scalabrini, Catia Formighieri, Manuela Manzotti, l’assessore Tamara Calzolari e Lorenzo Malagoli
Non è solo un gioco di parole perché venerdì 27 maggio alle ore 18.30 inaugura a Carpi (in via Don Minzoni, 3) la Bottega Solidale Cibúm a cura dell’associazione Porta Aperta.
“Cibúm è l’evoluzione naturale di un percorso della nostra associazione, da sempre impegnata nell’ascolto e nell’assistenza delle famiglie in difficoltà, una bottega speciale dove fare la spesa per le famiglie in temporanea difficoltà economica diventa anche momento di incontro e di opportunità – spiega Arianna Agnoletto, vicepresidente Porta Aperta Carpi – In questi mesi, i nostri volontari insieme agli operatori hanno lavorato con entusiasmo per realizzare questo luogo, dove il cibo sarà dono, frutto della solidarietà di tanti”.
Si tratta infatti di un progetto di comunità, che vede coinvolte numerose associazioni e istituzioni del territorio, dalla piccola alla grande distribuzione fino ai cittadini “donatori” del loro tempo e delle risorse necessarie per realizzarlo. La Bottega si rivolge a famiglie e persone individuate dal centro di ascolto di Porta Aperta e dal servizio sociale dell’Unione Terre d’Argine che in modo gratuito potranno reperire prodotti alimentari e beni di prima necessità.
All’inaugurazione di venerdì, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, saranno presenti l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Carpi Tamara Calzolari, mons. Ermenegildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Ing. Corrado Faglioni; al taglio del nastro, seguirà visita alla Bottega, saluti delle autorità invitate e della vice presidente di Porta Aperta Arianna Agnoletto, benedizione dei locali e piccolo rinfresco.
Cibúm Bottega Solidale si colloca all’interno del progetto “L’Unione non spreca” ed è co-finanziato dall’Unione Terre d’Argine, 8xmille Chiesa Cattolica, Bper Banca, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia – Romagna; all’allestimento hanno contribuito Conad, Coop Alleanza 3.0, Doxee, Idro Speed e tanti privati cittadini. I partner di progetto sono Eortè, Unione Terre d’Argine, il Mantello, Quinta Zona, Circolo Anspi di Campogalliano La Sassola. L’apporto dei volontari è sempre indispensabile per questo progetto: chi volesse saperne di più per contribuire può scrivere a cibum@portaapertacarpi.it