I giovani, la fede e i social: le risposte di don Ravagnani
Il prete "influencer" a Carpi apre il programma delle iniziative per il Patrono 2022
Da tempo non si vedeva una bella sala gremita, in maggioranza di giovani, e così si è presentato l’Auditorium San Rocco di Carpi, sabato 7 maggio, per ospitare l’incontro con don Alberto Ravagnani, il prete “influencer” milanese che spopola sui social catturando un vasto pubblico che va oltre la fascia adolescenti-giovani.
Don Ravagnani è stato invitato a Carpi come protagonista dell’evento di apertura del programma di celebrazioni per il santo patrono San Bernardino da Siena, organizzato da un gruppo di giovani guidati da Alexandra Sitta componente del consiglio pastorale diocesano. Presente il vicario generale della diocesi monsignor Gildo Manicardi, l’assistente per la pastorale giovanile don Riccardo Paltrinieri e per l’amministrazione comunale l’assessore alle politiche giovanili Davide Dalle Ave.
Il giovane sacerdote ha risposto all’incalzare delle domande della conduttrice su temi anche complicati sul rapporto tra i giovani e la fede, sui bisogni esistenziali degli adolescenti a partire sia dagli innumerevoli contatti virtuali poi divenuti reali sia dalla presenza quotidiana in Oratorio a Busto Arsizio dove svolge il suo ministero. Riflessioni che sono state raccolte in un libro di recente pubblicazione “La tua vita e la mia” edito da Rizzoli. Altre domande sono arrivate dal pubblico soprattutto riguardanti l’attività del prete sui social, le donne nella chiesa, il difficile rapporto con la confessione… Poi l’abbraccio finale di tutti i presenti in particolare la nutrita delegazione dell’Unitalsi di Carpi.
La presenza di don Ravagnani sui social, svolta in modo efficace con studio e metodo, è sicuramente una testimonianza di come nella cultura digitale sia sempre più difficile distinguere in modo netto “reale e virtuale” e tanto spazio esiste per l’annuncio cristiano.