Cultura e Spettacoli, Il Settimanale
Pubblicato il Maggio 6, 2022
Si sa tutto, ma non si ferma
Nello Scavo, inviato di Avvenire, in libreria con “Kiev” dove racconta l’impatto con il conflitto in atto ai confini d’Europa.
di Magda Gilioli
Una guerra può essere diversa dalle altre? L’inizio di una guerra può essere una sorpresa? Una guerra può essere medioevale e hi-tech contemporaneamente? Può una guerra avere obbiettivi diversi da quelli dichiarati? Ci si può abituare alla guerra? Sarà vero che in guerra perdono tutti?
Queste e tante altre sono le domande che affollano la mente delle persone davanti agli orrori del conflitto Russo – Ucraino a cui si assiste da alcuni mesi. Poi c’è lui, Nello Scavo, con il suo libro fresco di stampa o meglio “fresco di guerra” che colora di giallo e blu le vetrine delle librerie ed arriva diretto al cuore già con il suo titolo: “Kiev”.