Agesci: #duemilamani insieme
Il gruppo scout Carpi 4 celebra i 50 anni di attività. Presentato il programma si comincia con un grande festival il 7 e 8 maggio. Poi a luglio un campo “speciale” e il libro commemorativo.
di Chiara Riccò
Il 2022 è un anno speciale per il gruppo scout Carpi 4 che ha sede nella parrocchia “Madonna della Neve”, a Quartirolo di Carpi: si festeggiano infatti i 50 anni dalla fondazione, avvenuta nel 1972 per iniziativa di don Nellusco Carretti, con l’aiuto di alcuni giovani, tra questi l’indimenticato Maurizio Marani.
In questi decenni il gruppo è cresciuto, insieme all’espansione urbanistica del quartiere, per arrivare a 38 capi e circa 250 ragazzi iscritti nelle varie fasce di età. Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta sabato 23 aprile presso la parrocchia di Quartirolo i rappresentanti del gruppo scout Mariachiara Rolla e Alessandro Peruzzi con l’assistente e parroco don Antonio Dotti hanno illustrato un breve excursus della loro storia, le iniziative e alcuni elementi importanti legati all’evento.
Il senso del Giubileo
“Celebrare cinquant’anni di cammino significa celebrare un Giubileo – esordisce don Antonio – e la Bibbia ci insegna che ogni Giubileo è educazione alla pace, perché si perdonano le colpe e si redistribuisce la terra con equità. Cosa vuol dire questo per un’associazione educativa come AGESCI vissuta nel gruppo che ha la sua sede presso la parrocchia di Quartirolo? Per Baden Powell la pace gli scout l’avrebbero scoperta e realizzata lavorando insieme a partire dalla stessa promessa e dalla stessa legge.