Giusti fra le nazioni i mirandolesi Lidia Caleffi e Silvio Borghi
La cerimonia è avvenuta a Varese dove risiede la figlia dei nuovi Giusti
I cittadini italiani riconosciuti Giusti fra le Nazioni sono circa 700. Da oggi all’elenco si aggiungono anche i nomi dei mirandolesi Silvio Borghi e Lidia Caleffi.
Residenti a Mortizzuolo, nel Comune di Mirandola, i coniugi si adoperarono per assicurare la vita delle famiglie Talvi ed Almoslino dapprima fornendo loro generi alimentari, successivamente offrendo un nascondiglio sicuro a Raffaele e Leone Talvi, ed infine, conducendo le famiglie Talvi e Almoslino al confine con la Svizzera, dove le famiglie trovarono salvezza.
La cerimonia per l’attribuzione della più alta onorificenza civile dello Stato d’Israele si è svolta questa mattina, 28 aprile, nella Sala Estense del Comune di Varese.
A rievocare i fatti storici, nell’emozione collettiva degli invitati alla cerimonia, i racconti di Shmuel e Dvora, figli dei salvati Menachem Almoslino e Alice Talvi, Vinka Talvi, vedova del salvato Raffaele Talvi, di Elsa Borghi, figlia di Lidia Caleffi e Silvio Borghi, e di Umberto Broggi, genero dei coniugi da oggi Giusti fra le Nazioni.
Hanno inoltre preso parte alla cerimonia: il presidente della Comunità Ebraica di Milano, Walker Meghnagi, il Vice Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Milo Hasbani, il sindaco di Mendrisio (Svizzera), Samuele Cavadini e l’Assessore del Comune di Mirandola Antonella Canossa che ha portato il saluto del Sindaco (impossibilitato a partecipare causa positività al covid), a nome dell’Amministrazione comunale.