Una rete di solidarietà per il popolo martoriato
Irina e il marito Federico del “Vivaio Garden Frateschi” stanno raccogliendo generi di prima necessità e disponibilità di alloggio per donne e bambini.
di Maria Silvia Cabri
Al centro Irina e il marito Federico Frateschi con parenti e ospiti ucraini
Слава Украiнi! Героям слава! (Gloria all’Ucraina! Gloria agli eroi!)”: Irina Seitova è ucraina, di Kiev. Da 15 anni è in Italia e insieme al marito Federico Frateschi gestisce il “Vivaio Garden Frateschi” in traversa San Giorgio 16 a Carpi.
All’ingresso del vivaio ci sono palloncini gialli e azzurri, la sciarpa e la bandiera dell’Ucraina, il suo Paese. Proprio all’interno del Garden è nato, su iniziativa di Irina, del figlio Kiril e del marito, un centro di raccolta di beni di ogni genere per aiutare la popolazione ucraina.
“Dopo pochi giorni dallo scoppio della guerra – racconta Irina – in accordo con mio marito abbiamo lanciato un appello sulla pagina Facebook del vivaio: ‘Raccogliamo tutto quello che potrete donare a sostegno degli amici ucraini…”