Giuseppe, maestro sempre attuale
Il 16 marzo, nella Sala Trionfini, l’incontro dedicato alla figura dello sposo di Maria e custode di Gesù.
di Virginia Panzani
Fuga in Egitto, tondo del XVIII secolo, parrocchia di Mirandola
Dalle festività natalizie, con la mostra dei presepi, ad un altro tempo forte, la Quaresima. E’ davvero un uomo “per tutte le stagioni” San Giuseppe, sposo di Maria e custode di Gesù, ed è così che l’incontro a lui dedicato in programma per lo scorso 27 dicembre e rinviato a causa della pandemia, si terrà mercoledì 16 marzo, alle 21, presso la Sala Trionfini, a ridosso della memoria liturgica del Santo e della festa del papà.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Amici della Consulta APS, promossa dalla Consulta del Volontariato, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, dalla Parrocchia di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con la Bottega di Giorgio Morselli e BNI Pico della Mirandola. Come già previsto nell’ambito della VII edizione de “La Tradizione del Natale a Mirandola”, la serata di approfondimento, aperta alla cittadinanza, si propone come omaggio a Giuseppe di Nazareth, una figura cardine del presepe e della storia della salvezza, anche se talvolta considerata in secondo piano nella Natività rispetto a quella della Madonna.
Patrono della Chiesa universale da 150 anni, “uomo giusto”, modello di padre, credente e lavoratore, a San Giuseppe è stato dedicato un Anno speciale (8 dicembre 2020-8 dicembre 2021) da Papa Francesco che, per l’occasione, ha pubblicato la lettera apostolica “Patris corde”. “Con cuore di padre: così Giuseppe ha amato Gesù, chiamato in tutti e quattro i Vangeli «il figlio di Giuseppe» – così scrive il Santo Padre.