Caritas. Accompagnare i più fragili nelle difficoltà quotidiane
Emergenza alimentare e caro bollette: la Caritas diocesana interviene grazie alle donazioni e ai fondi dell’8per mille della Chiesa cattolica.
di Maria Silvia Cabri
Anche l’emergenza alimentare e l’emergenza freddo rientrano tra i progetti che la nostra Caritas diocesana sta portando avanti, grazie alle donazioni e ai fondi dell’8per mille della Chiesa cattolica. Nel percorso di accompagnamento, gli operatori della Caritas diocesana, di cui è direttrice suor Maria Bottura, sono coadiuvati dalla preziosa opera delle parrocchie e dei loro volontari, con i centri di ascolto, che sanno intercettare le persone più in difficoltà e i bisogni prioritari delle stesse, per poi indirizzarle verso i progetti della Caritas.
Emergenza alimentare
Nel progetto di social housing, rientra anche la voce per il sostegno alimentare, emergenza sempre più diffusa. In passato venivano consegnate schede prepagate da poter utilizzare presso alcuni supermercati. Dallo scorso fine giugno è operativo a Carpi, al civico 69 di via Cattani, “CinquePani”, il primo Emporio partecipativo a Carpi: un progetto pro- dalla Diocesi di Carpi, per cercare di fare fronte all’emergenza alimentare nel post pandemia.
L’Emporio è stato realizzato e viene gestito dalla Fondazione Odoardo e Maria Focherini e dalla Caritas Diocesana, grazie ai contributi economici ricevuti dalla Fondazione Cassa Risparmio di Carpi (50mila euro), dal Comune di Carpi (60mila euro), da una quota del fondo straordinario dell’8xmille (30mila euro), con un contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Conad Modena, APVD communication e architetto Aldo Manfredi oltre alla fattiva collaborazione di vari sponsor, tra cui il Lions Carpi e Palazzo Foresti, con il coinvolgimento di 13 associazioni di volontariato. “Nel 2021 abbiamo consegnato circa 300 schede prepagate – commenta Stefano Battaglia in veste di presidente della Fondazione Focherini -.