Giorno del Ricordo, tanti momenti di memoria
Dagli appuntamenti in programma al legame degli esuli istriani con la città. Quello che c’è da sapere sul Giorno del Ricordo 2022 a Carpi.
di Giacomo Sforzi
Carpi, Giorno del Ricordo 2019
Ci avviciniamo a grandi passi al Giorno del Ricordo. La giornata del 10 febbraio, istituita dalla Repubblica nel 2004 per conservare la memoria delle tragedie vissute dagli italiani tra vittime delle Foibe e dramma dell’esodo istriano, verrà ricordata a Carpi con diversi appuntamenti. Il primo di questi si terrà la mattina stessa del 10 febbraio, con un seminario online organizzato dalla Fondazione Fossoli per approfondire le vicende che segnarono i rapporti culturali nell’area adriatica orientale e le tragedie umane che da lì si svilupparono.
Tra gli ospiti Chiara Sirk, presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Bologna, il giornalista e storico Guido Rumici e la storica e docente Maria Luisa Molinari, seguiti dalla conclusione a cura dalla direttrice della Fondazione Fossoli Marzia Luppi. Un altro appuntamento a cura della Fondazione è la mostra “Profughi nel silenzio. La vicenda del Villaggio San Marco 1954-1970”, realizzata con materiale documentario e iconografico per conoscere al meglio il fenomeno dell’esodo istriano e la successiva concentrazione presso il Villaggio San Marco, aperto nel 1954 nell’area dell’ex Campo di Fossoli.
La mostra, che si terrà presso l’ex Sinagoga, sarà visitabile gratuitamente il 10 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, e per l’occasione sarà aperto gratuitamente anche il Campo di concentramen- to di Fossoli. La sera del 10 febbraio sarà quindi la volta di Simone Cristicchi, che alle 21 porterà sul palco del Teatro Comunale “Esodo”, un racconto di immagini e parole per commemorare una pagina dolorosa e non abbastanza conosciuta della storia italiana: l’esodo giuliano dalmata, che comportò la fuga di più di 300mila italiani dalle proprie terre per scampare alle ostilità del regime jugoslavo.