Caritas. Dove c’è un bisogno noi ci siamo sempre
Ecco i progetti che vedono impegnata la Caritas diocesana nel contrasto alle povertà emergenti.
Da sinistra Michela Marchetto, Roberta Dalla Sala, suor Maria Bottura e Stefano Battaglia
Sono tanti i progetti che la nostra Caritas diocesana sta portando avanti, cercando di intercettare e coprire i tanti campi dell’emergenza: dall’abitazione all’alimentazione, dal freddo ai medicinali, fino alla patente, strumento spesso imprescindibile per fare fronte ad un’altra esigenza prioritaria, ossia quella del lavoro. “Antenne” speciali degli operatori Caritas diocesani sono le parrocchie e i loro volontari, con i centri di ascolto, che sanno intercettare le persone più in difficoltà e i bisogni prioritari delle stesse, per poi indirizzarle verso i progetti della Caritas.
“Accompagnamento” è la parola che ricorre più spesso nel dialogo con suor Maria Bottura e gli altri operatori dell’ente diocesano: accompagnamento delle persone con difficoltà, per non farle sentire sole e per aiutarle a superare il momento di crisi verso una strada di autonomia. Fondamentale, nella realizzazione di questi progetti, è la generosità delle persone: le varie iniziative, infatti, vengono realizzate mediante donazioni e attraverso i fondi ricevuti con la quota dell’8per mille della Chiesa cattolica.
Emergenza abitativa
“Si tratta di una necessità sempre presente – commenta Stefano Battaglia, vice direttore della Caritas diocesana – e che purtroppo tenderà ad aumentare visto che nei prossimi mesi diventeranno operativi molti sfratti”. Varie le strutture messe a disposizione delle persone o nuclei familiari in difficoltà: nella struttura di via Orazio Vecchi, sede della Caritas stessa, gli spazi abitativi posti al primo piano, destinati in origine ai padri separati con figli, sono ora occupati da due donne, ciascuna con due figli.