Veglia a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Martedì 25 gennaio ore 21 nella chiesa di Santa Chiara a Carpi. Riflessioni sulla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). A causa della pandemia rinviato l’incontro interdiocesano.
di Brunetta Salvarani, Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso
Quest’anno non si terrà il tradizionale incontro ecumenico all’interno della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani (SPUC), già previsto per il 23 gennaio. Il periodo contrassegnato dalla pandemia che presenta dati, ancora, purtroppo drammatici, ci ha suggerito di rimandare alla primavera – a maggio – l’incontro.
Per la prima volta, a Carpi, la nostra diocesi e quella di Modena, guidate dallo stesso Pastore, don Erio, avrebbero pregato insieme, nello stesso luogo, nella stessa celebrazione con i rappresentanti delle diverse Chiese sorelle presenti nel territorio, con il sostegno del Consiglio delle Chiese Cristiane della provincia di Modena.
Lo spostamento si è reso, dunque, inevitabile, ma con la consapevolezza che il periodo che ci separa dalla data successiva, potrà essere utilizzato per incontri di conoscenza, dialogo e confronto così da rendere proficuo e vivo il cammino sinodale. Per questo invito a prendere in considerazione il VII nucleo tematico “Dialogare con le altre confessioni cristiane” dei dieci suggeriti dal Vademecum diocesano per il cammino sinodale.
Se nell’emisfero nord del mondo la Settimana, voluta nel 1908 da Paul Wattson, reverendo episcopaliano, si svolge tra due date simbolicamente importanti il 18 gennaio – memoria della cattedra di San Pietro – e il 25 – cosiddetta “conversione” di San Paolo nell’emisfero sud l’Ottavario viene organizzato in prossimità della Pentecoste con la ricchezza di significati che si possono immaginare; dunque, non saremo soli a pregare, in quel periodo!… continua a leggere.