Sant’Antonio in Mercadello: soluzioni per la soppressione del medico di medicina generale
"Saranno erogate risorse comunali per attuare, attraverso convenzione, il trasporto dei cittadini più in difficoltà che richiederanno un trasporto verso l’ambulatorio di Rovereto"
Il sindaco di Novi, Enrico Diacci, interviene sull’annunciata soppressione del medico di medicina generale nella frazione di Sant’Antonio in Mercadello: “L’Amministrazione di Novi è bene a conoscenza del venire meno dell’ambulatorio medico della frazione di Sant’Antonio in Mercadello prevista da ASL a seguito del pensionamento del dottor Locatelli che avverrà il 31 gennaio”.
“Già lo scorso 18 novembre avevamo convocato la direzione sanitaria del Distretto Asl, il presidente di Meditem (cooperativa medici di famiglia) e i medici del territorio per ragionare sulle difficoltà della sede di Sant’Antonio. Sapevamo che, in sede di pubblicazione per le candidature per gestire l’ambito territoriale di Rovereto/Sant’Antonio, l’esito è sempre stato zero. La nuova dottoressa che subentrerà a breve, ha accettato per un anno l’ambulatorio singolo su Rovereto, lasciando scoperta la sede della frazione”.
“Per andare incontro ai cittadini della frazione che non avranno più il presidio sul territorio, pensando soprattutto ad anziani e fragili, l’Amministrazione comunale ha quindi dovuto studiare soluzioni alternative”.
Saranno erogate risorse comunali per attuare, attraverso convenzione, il trasporto dei cittadini più in difficoltà che richiederanno un trasporto verso l’ambulatorio di Rovereto. Con la collaborazione dell’associazione roveretana CSAR, che già si occupa di trasporto sociale, si potrà prenotare gratuitamente il viaggio di andata e ritorno per raggiungere il medico a Rovereto una volta a settimana.
Inoltre, con l’aiuto della farmacia della frazione di Sant’Antonio, sarà possibile depositare, in un’apposita cassetta situata all’esterno dell’esercizio commerciale, le richieste cartacee per medicinali e prestazioni, per andare incontro ai cittadini che non hanno dimestichezza con la tecnologia o non hanno il supporto di una rete famigliare che possa aiutarli in questo tipo di esigenze.
L’istituzione del tavolo di aggiornamento sanitario, a cadenza settimanale, che prevede la partecipazione dell’assessore ai Servizi Sociosanitari e dei medici di medicina generale del territorio, nato due anni fa in occasione della pandemia, ha permesso di un confronto continuo, non solo rispetto al quadro dell’andamento epidemiologico ma contestualmente ha favorito l’accrescimento di un maggior coordinamento dell’offerta socio-sanitaria.
“Proprio da quel tavolo sono nate le prime idee che hanno costruito il progetto per sopperire alla criticità che tocca i cittadini della frazione di Sant0Antonio, come tanti altri che abitano nelle piccole frazioni” afferma l’assessore ai Servizi Socio-Sanitari Elisa Casarini.
“L’Amministrazione coglie l’occasione per ringraziare i volontari di CSAR, che hanno accettato la proposta di trasporto e la Farmacia di Sant’Antonio, che si renderà disponibile al monitoraggio della cassetta postale nelle proprie adiacenze. Non appena si insedierà il nuovo medico, verranno comunicate le modalità operative relative al trasporto e al funzionamento della cassetta postale”.