Sanità, Cisl. “Gli operatori non ce la fanno più, 350 contagiati tra Ausl e Policlinico”
Nonostante questi numeri l’Ausl di Modena ha sospeso fino al 23 gennaio i tamponi di screening tra gli operatori adducendo ragioni di 'riorganizzazione'
168 contagiati in Ausl, 184 al Policlinico, per un totale di oltre 350. È drammatica la situazione degli operatori sanitari modenesi denunciata dal sindacato Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale.
“Dopo essersi messi a disposizione per fronteggiare la prima ondata pandemica, aver cercato di ridurre le liste d’attesa e affrontato la massiccia campagna vaccinale, adesso gli operatori sanitari sono allo stremo”, afferma Alfonso Bracigliano, sindacalista della Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale.
“Da mesi non effettuano ferie e riposi, mentre aumentano le ore di lavoro straordinario. Stiamo assistendo a una continua riconversione di posti letto e reparti da ordinari a Covid, ma allo stesso tempo sono esplosi i contagi tra i lavoratori impegnati nelle corsie e nei servizi: a oggi sono più di 350”.
“Nonostante questi numeri – continua Bracigliano – l’Ausl di Modena ha sospeso fino al 23 gennaio i tamponi di screening tra gli operatori adducendo ragioni di ‘riorganizzazione'”.
“C’è un disperato bisogno di immettere forze fresche nel Servizio sanitario nazionale e di superare il blocco del turn over», conclude il rappresentante della Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale”.