Presepi, una tradizione che sempre si rinnova
Dalla mostra di presepi organizzata dalla Consulta del volontariato di Mirandola al Grande Presepe di San Possidonio, dal sagrato della Cattedrale al Bar Gorizia a Carpi, tante sono le raffigurazioni della Natività che è possibile visitare per l’Epifania e fino a domenica 9 gennaio
Presepe di Michele Di Filippo alla mostra di Mirandola
Mirandola, mostra di presepi e concerto d’inizio anno
Fino a domenica 9 gennaio è allestita a Mirandola, nella Sala Edmondo Trionfini in piazza Ceretti 6, la mostra di presepi nell’ambito della rassegna di eventi “La Tradizione del Natale a Mirandola”, promossa dalla Consulta del Volontariato, in collaborazione con l’Associazione Amici della Consulta, la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, il comune e la parrocchia di Santa Maria Maggiore.
Al centro dell’esposizione è posto l’imponente presepe napoletano realizzato da Michele De Filippo, con 160 personaggi, un centinaio di figure di animali, per una ambientazione nella Napoli del ‘700 ed una resa dei particolari nel minimo dettaglio.
Di particolare richiamo ed interesse sono, inoltre, i diorami di Giancarlo Bruini, fra cui uno appositamente realizzato per la mostra 2021, con una ambientazione popolare, e la riproposizione dei presepi di alcuni fra gli storici “amici” della rassegna, Stefano Stefanini e Michele Tella. Il tutto in un ambiente ampio e adeguatamente predisposto nell’osservanza delle disposizioni anti covid-19.
A chiusura dell’iniziativa, domenica 9 gennaio, alle 16, nel Duomo di Mirandola, il “Concerto d’inizio anno” con l’esibizione del Coro Città di Mirandola e dell’Ensemble Augusta, diretti dal maestro Lucio Carpani, al pianoforte. Ingresso gratuito. Obbligo di green pass rafforzato.
Grande Presepe a San Possidonio
San Possidonio, Grande Presepe con i personaggi meccanizzati
Sempre fino a domenica 9 gennaio è visitabile il Grande Presepe a San Possidonio. Quest’anno, a causa di problemi tecnici, l’allestimento è stato realizzato non nella sua sede consueta, ovvero il parco di Villa Varini, ma in piazza Andreoli e negli spazi intorno alla chiesa parrocchiale e al centro di comunità.
Particolare cura da parte dei volontari che fanno capo al Circolo Anspi-Amici del presepe, in collaborazione con la parrocchia ed il patrocinio del comune, è stata così posta nel ricreare il tradizionale percorso lungo le botteghe, a grandezza naturale, con i diversi mestieri del mondo contadino ed artigiano dei primi del Novecento ed i personaggi meccanizzati.
Per la sua collocazione all’aperto, il Grande Presepe è sempre visitabile. Per poter vedere i personaggi “in movimento”, con l’ambientazione di luci e musiche, questi sono gli orari: festivi e prefestivi ore 9.00-18.00; feriali ore 10.00-17.00.
Presepe di Romano Cornia sul sagrato della Cattedrale
Sul sagrato della Cattedrale l’opera di Romano Cornia
Sul sagrato della Cattedrale di Carpi, anche quest’anno è presente il presepe realizzato da Romano Cornia, mentre in Sala Duomo e nella vetrina della Saletta della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in corso Cabassi, sono esposti i presepi artistici del Gruppo Presepisti di Carpi.
Bar Gorizia a Carpi, presepe di Marino e Maura Artioli
Una tradizione che viene portata avanti da ben ventisette anni e alla quale non hanno voluto rinunciare nonostante il periodo di difficoltà per l’emergenza sanitaria. Si tratta del presepe che Maura e Marino Artioli, titolari del bar Gorizia in piazzale Gorizia 13/14 a Carpi, realizzano all’interno dell’esercizio pubblico in occasione di ogni Natale. Un appuntamento da non perdere per tutto il quartiere e non solo, che ogni anno si rinnova con particolari inediti, in una calda atmosfera natalizia tra luci e suoni.
Seminario vescovile, presepe di Giancarlo Bruini
Il Seminario Vescovile ospita il presepe realizzato dal maestro Giancarlo Bruini, che è anche curatore della mostra di presepi in corso a Mirandola per le festività natalizie.
Presepe di Giancarlo Bruini nel Seminario vescovile di Carpi