Gruppo Storico Carpi-Novi, pubblicato il secondo Quaderno
E’ stato presentato a Rovereto, con un’ampia partecipazione, il Quaderno n. 2 edito dal Gruppo Storico Carpi-Novi. Sette saggi di altrettanti autori, su tematiche diverse, abbracciano la storia del nostro territorio dalle epoche più remote ad oggi
Un ottimo riscontro di pubblico ha riscosso la presentazione del Quaderno n. 2 del Gruppo Storico Carpi-Novi svoltasi la scorsa settimana a Rovereto, a dimostrazione dell’interesse per il prezioso lavoro di ricerca portato avanti dal sodalizio presieduto da Venanzio Malavolta.
Il volume, appena uscito, è in distribuzione nelle librerie e nelle edicole del centro di Carpi, a Novi e a Rovereto e, se l’evolversi della pandemia lo consentirà, sarà prossimamente presentato con incontri pubblici nei tre centri.
Cosa trovano i lettori nel Quaderno n. 2? Sette saggi diversi tra loro nei contenuti e nelle epoche di riferimento, esposti con chiarezza e semplicità, ma precisi e accurati nella ricerca e nella documentazione: un insieme di momenti e di voci diverse che sicuramente incuriosiranno quanti amano la storia locale.
Antenore Manicardi nel suo Uomini e boschi, acque e terre: la pianura emiliana, antica madre presenta una sintetica carrellata sul nostro territorio a partire dalle origini e dalle prime popolazioni insediatesi nelle terramare fino all’Alto Medioevo, seguito da Francesca Foroni, che sa trarre dai frammenti di Mosaici di epoca romana della nostra zona importanti risultati sulla provenienza dei materiali, oltre ad alcune ipotesi sugli edifici di pregio in quell’epoca.
Mauro Calzolari si occupa invece delle vicissitudini della Chiesa di San Giovanni Battista di Concordia, nella omonima frazione sul lato ovest del Secchia che per secoli non ebbe un ponte per raggiungere la parrocchiale, mentre Benedetta Pecchini, basandosi sulla vicenda di un generoso socialista carpigiano, Arturo Gasparini, finora noto ormai quasi solo ai familiari, ricostruisce la storia del socialismo locale, delle Cooperative, della Camera del Lavoro fino allo scoppio della prima guerra mondiale.
Luigi Capelli, in Uomini e… colombi traccia una storia della colombofilia quasi incredibile ai non iniziati, in un testo ricco di informazioni curiose e molto varie, Stelio Gherardi ricostruisce nel suo lavoro l’Identità novese nelle pagine di periodici locali a partire dalla seconda metà del secolo scorso e Emilia Durante Del Monaco, che è stata direttrice scolastica a Novi e a Carpi racconta in modo fresco e brillante le sue molteplici attività e vicissitudini in A Novi per caso, … a Carpi per scelta.
La varietà dei contributi consente al lettore la possibilità di avvicinare, scoprire o approfondire tematiche diverse del nostro territorio, in piena sintonia con gli intenti del Gruppo Storico Carpi-Novi, fra cui quello di promuovere la conoscenza della storia locale al di là degli ambiti, per così dire, riservati agli addetti ai lavori e di stimolare ulteriori spunti di ricerca, magari anche grazie al coinvolgimento di nuove leve.
V. P.