Rifinanziato “Trame d’argento”: altri 250.000 euro per anziani in attesa di entrare in CRA
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Unione Terre d’Argine rinnovano il progetto rivolto ai soggetti non autosufficienti che necessitano di strutture residenziali private
Altri 250.000 euro per le famiglie con anziani in attesa di entrare in una struttura residenziale pubblica: Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Unione Terre d’Argine rinnovano infatti il progetto “Trame d’Argento”, rivolto ai soggetti non autosufficienti di Carpi, Soliera e Novi che, in graduatoria per l’ingresso in Casa Residenza per Anziani (CRA), hanno la necessità di utilizzare strutture residenziali private con notevole aggravio sui costi di assistenza.
L’iniziativa è stata presentata oggi in Municipio da Giuliana Tassoni, CdA della Fondazione, e dagli assessori al Sociale Alberto Bellelli (Unione Terre d’Argine), Tamara Calzolari (Carpi), Elisa Casarini (Novi) e Lucio Saltini (Soliera).
L’investimento complessivo di questa edizione (200.000 euro la Fondazione, 50.000 l’Unione) consentirà di alleviare lo sforzo economico delle famiglie con contributi per il rimborso parziale di rette pagate per il mantenimento dell’anziano nelle strutture private.
Il contributo potrà variare, a seconda dell’ISEE socio-sanitario-residenziale del richiedente, da un minimo di 300 a un massimo di 500 euro mensili per massimo di 12 mesi. Nel caso in cui il beneficiario del contributo, a seguito di cambiamento delle condizioni di vita (rientro al domicilio, accesso in posto accreditato e contrattualizzato di Cra, decesso) non sarà più ospite della struttura privata, l’erogazione del contributo cesserà.
“In questo momento storico – commenta la dottoressa Giuliana Tassoni, consigliere di Amministrazione della Fondazione CR Carpi – è ancora più importante e necessaria la e la cura dell’altro. Il progetto continua ad aiutare le persone fragili e le loro famiglie che spesso, per eventi acuti in pazienti cronici, sono in una situazione di grave difficoltà di assistenza. Stare accanto nel bisogno è uno degli obiettivi della Fondazione, che desidera evidenziare l’importanza di essere comunità che tesse la trama del ‘vivere bene’. La vecchiaia, con la sua fragilità, è parte della vita e deve avere dignità”.
Sottolinea Tamara Calzolari, Assessore al Sociale del Comune di Carpi: “Questo progetto è un aiuto importante per le famiglie che sono in una casa di riposo privata, in attesa di poter entrare in una casa residenza per anziani pubblica, una situazione che spesso significa raddoppiare i costi della retta. Insieme alla Fondazione abbiamo ritenuto importante prorogare questo sostegno soprattutto in un periodo di pandemia in cui le condizioni economiche di molte famiglie sono peggiorate”.
Nella precedente edizione “Trame d’Argento” ha fatto segnare numeri significativi: su 108 domande presentate, sono state 105 quelle rispondenti ai requisiti e quindi finanziate, di cui 75 per residenti a Carpi, 14 a Soliera e 16 a Novi. Dal punto di vista delle fasce di reddito, 82 i contributi da 300 euro assegnati, 17 quelli da 400 e sei da 500 euro. Per ottenere il contributo occorre presentare domanda su apposito modulo, eventualmente corredata di ISEE socio-sanitario-residenziale (in caso di mancato ISEE il contributo sarà erogato nella misura minima di 300 euro), la copia del contratto con la struttura residenziale che ospita l’anziano e le fatture delle ultime tre rette mensili pagate. I contributi saranno liquidati direttamente sul conto corrente del beneficiario a seguito della verifica della regolarità dei pagamenti delle rette e fino ad esaurimento delle risorse destinate al progetto.
Le domande devono essere presentate fra l’1 e il 31 dicembre; chi entrerà in graduatoria successivamente, potrà fare domanda in aprile o in agosto 2022.
Per informazioni rivolgersi allo “sportello sociale” del Comune di residenza.