Nuovo bando aiuti alimentari: quasi 500mila euro
"Come Unione Terre d'argine abbiamo condiviso di utilizzare questi fondi in modo articolato per riuscire a dare risposte più flessibili e adattarle alle esigenze dei cittadini"
Ammonta a quasi mezzo milione di euro il nuovo bando di aiuti alimentari a persone in difficoltà economica.
“Questa misura – spiega Tamara Calzolari, assessore alle Politiche sociali – rappresenta un aiuto importante per le famiglie la cui condizione reddituale è peggiorata anche a causa degli effetti della pandemia. Come Unione Terre d’argine abbiamo condiviso di utilizzare questi fondi in modo articolato per riuscire a dare risposte più flessibili e adattarle alle esigenze dei cittadini, prevedendo sia un bando diretto alle famiglie, sia la distribuzione attraverso le assistenti sociali e una coprogettazione con le associazioni del terzo settore che si occupano di aiuti alimentari”.
Nello specifico, infatti, l’Unione destinerà metà della somma (468.024 euro, in gran parte di provenienza governativa) all’erogazione di buoni spesa, mentre il «27% andrà in contributi economici gestiti dagli assistenti sociali che hanno in carico persone in difficoltà per un sostegno ‘personalizzato, e il 23% a progetti con le associazioni e organizzazioni di volontariato che operano sul territorio per la raccolta e la distribuzione dei generi di prima necessità e che fanno parte del Tavolo della co-progettazione dell’Unione”.
Il contributo erogabile è 100 per la prima persona, e 50 per ogni altro componente del nucleo, comunque fino a un massimo di 300 euro per famiglia. I requisiti per presentare domanda sono due: un ISEE inferiore a 15mila euro, o un calo di reddito di almeno un terzo fra settembre 2021 e settembre 2019 (da documentare).
“La novità di questo bando – prosegue l’assessore Calzolari – riguarda a possibilità di chiedere un ulteriore beneficio consistente in una agevolazione nel pagamento della Tari per chi ha i requisiti: in particolare agiremo sulla quota fissa della tariffa rifiuti, che si potrebbe sommare all’abbattimento della parte variabile previsto per ISEE sotto gli 8.000 euro, arrivando così in alcuni casi all’azzeramento dell’importo totale”.
Le domande, on-line, si apriranno alle 9 di martedì e si chiuderanno alle 12 di lunedì 6 dicembre: l’indirizzo Internet cui collegarsi per la compilazione del modulo sarà pubblicato sui siti istituzionali dell’Unione e dei singoli Comuni. Queste le disponibilità comune per comune: 310.923 euro a Carpi, 64.900 a Soliera, 47.201 a Campogalliano e 45.000 a Novi.
Per informazioni e assistenza telefonica nella compilazione delle domande è possibile chiamare lo ‘Sportello sociale’ del proprio comune (Carpi 0598635288; Campogalliano 059899453; Novi 0596789298; Soliera: 059568503).