Sinodo. Si parte dall’incontro con le fragilità
La ricchezza dei carismi e le diverse vocazioni del popolo di Dio al centro della celebrazione di apertura del cammino sinodale della Chiesa di Carpi.
Camminare secondo lo Spirito incontrando le fragilità. E’ questa la prima indicazione con cui la Chiesa di Carpi si appresta ad iniziare il cammino sinodale. L’apertura solenne è avvenuta, come in tutte le diocesi del mondo, domenica 17 ottobre in Cattedrale a Carpi con la liturgia della Parola presieduta dal vescovo Erio Castellucci.
A simboleggiare la convocazione del popolo di Dio nella ricchezza dei suoi carismi e vocazioni una processione è partita dalla chiesa madre della Sagra per raggiungere la Cattedrale, disposta su due file, una guidata dalla statua dell’Assunta e l’altra che seguiva il diacono con l’evangeliario.
Laici, famiglie, sacerdoti, religiose e monache di clausura, amministratori pubblici, era presente a rappresentare il Comune di Carpi la vicesindaco Stefania Gasparini, entrati nel tempio in forma processionale hanno poi trovato posto sul presbiterio formando un semicerchio dove ad un capo c’era il Vescovo e all’altro l’ambone con la Parola di Dio… continua a leggere.