Mirandola, bene le visite guidate in Duomo
Riscontro positivo per i due appuntamenti svoltisi il 2 e 3 ottobre, in concomitanza con il Memoria Festival, sotto la guida di Andrea Beltrami, direttore del Museo diocesano di Carpi. La parrocchia progetta altre iniziative per valorizzare le opere d’arte esposte in Duomo
Si sono svolte con soddisfazione degli organizzatori – la parrocchia e la Commissione pastorale per la cultura, l’arte e la comunicazione – le visite guidate al Duomo di Santa Maria Maggiore a Mirandola sabato 2 e domenica 3 ottobre, in concomitanza con il Memoria Festival e il secondo anniversario della riapertura post sisma della chiesa.
Un nutrito gruppo di mirandolesi, nel pieno rispetto delle disposizioni anticontagio da covid-19, ha infatti partecipato ai due appuntamenti affidati alla sapiente guida di Andrea Beltrami, direttore del Museo diocesano di Carpi.
L’interesse suscitato ha fatto emergere non solo l’apprezzamento per quanto di bello si conserva nel Duomo di Santa Maria Maggiore – ed è forse ancora poco conosciuto ai più – ma anche la volontà di riproporre in futuro questo tipo di iniziative.
Le due visite guidate costituiscono il primo evento pubblico organizzato dalla Commissione arte, cultura e comunicazione della parrocchia di Santa Maria Maggiore, che, insieme al parroco, don Fabio Barbieri, sta valutando, fra le diverse proposte, un percorso di iniziative, durante il nuovo anno pastorale, ispirate proprio alle opere d’arte esposte in Duomo. In questo modo, ci si propone di approfondire anche la collaborazione con la Diocesi, in particolare con il Museo diocesano e il suo direttore Andrea Beltrami, proseguendo nella sinergia iniziata un anno fa, con le visite guidate del Duomo nel primo anniversario della riapertura.