Riaprirà al culto la chiesa di Santa Giustina Vigona
La solenne celebrazione di riapertura al culto sarà presieduta dal Vescovo Erio Castellucci domenica 17 ottobre, alle 11.30. È la seconda chiesa restaurata nel territorio di Mirandola a seguito degli eventi sismici del 2012
di Virginia Panzani
Grande fu il rammarico per il rinvio a data da definirsi, imposto dalle restrizioni sanitarie, della celebrazione già fissata per il 12 dicembre scorso. Ora la comunità di Santa Giustina Vigona, insieme a tutti coloro che, per vari motivi, le sono legati, può finalmente rallegrarsi: domenica 17 ottobre, alle 11.30, sarà finalmente riaperta al culto la chiesa parrocchiale, la seconda, dopo il Duomo di Santa Maria Maggiore, nel territorio di Mirandola a “risorgere” dalle macerie del sisma del 2012.
La solenne concelebrazione eucaristica sarà presieduta dal Vescovo Erio Castellucci, coadiuvato dal Vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, e dal parroco, don Flavio Segalina, nel rigoroso rispetto della normativa per il contrasto alla diffusione del covid-19. Potranno dunque accedere solamente quanti sono in possesso di un apposito pass rilasciato dalla parrocchia. Saranno presenti le autorità civili, con il sindaco di Mirandola, Alberto Greco, e Davide Baruffi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale dell’Emilia- Romagna delegato dal presidente Stefano Bonaccini, l’architetto Sandra Losi, direttore dell’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi, e i progettisti.
“Le non ampie dimensioni della chiesa e le norme di distanziamento ci obbligano ad un numero contingentato di partecipanti spiega don Flavio Segalina -. Si prevedono una quarantina di posti in totale assegnati alle istituzioni che hanno direttamente contribuito al restauro, quali la Regione Emilia-Romagna, che ha finanziato l’intervento, e la Diocesi, che ne ha curato l’iter, e ad una rappresentanza dei parrocchiani”… continua a leggere.