Non solo numeri, riscoprendo la vita scout
L’estate per i gruppi della Zona: 40 campi, 1000 ragazzi, 250 capi educatori, una vera “rigenerazione” nel rispetto delle norme anti covid.
di Pattuglia Comunicazione Agesci Zona di Carpi
Dopo un anno e mezzo di pandemia ed attività scout frammentate e sperimentali, finalmente questa estate si sono potuti riprendere in pieno i campi e le route estive dei gruppi scout della Zona. Nel rispetto delle norme e dei regolamenti anti-covid tantissimi ragazzi hanno potuto vivere giochi e canti, corse ed avventure, cammini ed esperienze di servizio per poter crescere sempre meglio come buoni cittadini e buoni cristiani.
I quasi quaranta campi estivi si sono svolti principalmente tra luglio e agosto e hanno coinvolti più di 1000 ragazzi accompagnati e supportati da 250 capi, adulti in servizio e assistenti ecclesiastici. L’Appennino modenese e in generale emiliano è stato meta della maggior parte dei gruppi, mentre gli altri si sono spinti in Romagna e in Trentino- Alto Adige, Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Marche.
Le ambientazioni fantastiche dei campi, che hanno connotato i campi dei bambini e dei ragazzi sono state le più disparate, partendo dai cartoni Disney (Robin Hood, Mulan, Aladdin), passando dalle storie più avventurose (Trono di Spade, Star Wars, Hunger Games) e arrivando infine a toccare temi importanti come la ricerca della felicità, l’ascolto dell’altro o i diritti umani… continua a leggere.