Libri. La gioia della normalità. In memoria di Odoardo Focherini
Dal 9 settembre in libreria, a cura di Brunetto Salvarani con un contributo di mons. Erio Castellucci
«Si può davvero essere cristiani. È possibile farlo non tanto una volta per tutte, ma imparando a credere, giorno per giorno, sino al termine della propria esistenza» (dalla Prefazione di Brunetto Salvarani).
Questo, in primo luogo, il senso del riconoscimento ecclesiale che ha decretato beato Odoardo Focherini, martire della fraternità e della speranza, deportato nel campo di concentramento di Flossenbürg e morto, a 37 anni, nel sottocampo di Hersbruck. Giovane carpigiano di famiglia trentina, primo giornalista a essere beatificato dalla Chiesa cattolica, negli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale si impegnò attivamente per mettere in salvo molti ebrei. Il volume raccoglie una serie di contributi – in gran parte pronunciati al seminario organizzato dalla diocesi di Carpi il 31 ottobre 2020 – che mettono a confronto con l’oggi i temi che furono propri di Focherini.
La straordinarietà del suo esempio risiede nel fatto che egli non fu né un teologo, né un eroe predestinato al gesto esemplare, ma un cristiano comune che imparò a credere nel Vangelo come un laico autentico. Dai contributi di Ermenegildo Manicardi, Luigi Lamma, Erio Castellucci, Giovanni Rossi, Guido Dotti, Milena Santerini, Giorgio Vecchio, Alessandro Rondoni, Roberto Righetti e del curatore emerge con chiarezza l’attualità della sua figura, capace di aprirsi all’altro, opporsi all’antisemitismo, scegliere di non omologarsi alla cultura dominante.
A cura Brunetto Salvarani, La gioia della normalità. In memoria di Odoardo Focherini, pp. 80, euro 10,00
https://www.dehoniane.it/9788810102220-la-gioia-della-normalita