Mortizzuolo ricorda Agostino Baraldini
Venerdì 3 settembre le celebrazioni commemorative del centenario della morte
Il 17 agosto 1921 veniva assassinato, da un gruppo di fascisti, il giovane Agostino Baraldini. A 100 anni dalla morte la parrocchia di Mortizzuolo ha promosso alcuni eventi per ricordarne il martirio.
In particolare venerdì 3 settembre alle 18 verrà deposto un mazzo di fiori, cui farà seguito un momento di preghiera, nel cimitero di San Biagio in Padule, dove il martire è sepolto. Seguirà alle 18.30 presso la parrocchia di Mortizzuolo, celebrazione della Santa Messa, presieduta da mons. Lino Pizzi, vescovo emerito di Forli-Bertinoro, concelebranti i sacerdoti originari di Mortizzuolo e i sacerdoti che hanno servito la parrocchia, al termine, alle 19.30 ricordo di Agostino Baraldini a cura di Fabio Montella e Nerino Barbieri con la distribuzione ai presenti del volumetto VOX SANGUINIS, ristampa dell’edizione del 1921.
“Il volume ‘il sangue iniquamente sparso’ è stato scritto – scrive nella prefazione il parroco di Mortizzuolo don Michal Chojecki – per tramandare la memoria del martire cattolico e della famiglia che si distinse per fede e la capacità di esercitare il perdono verso coloro che usarono la loro forza atroce per annientare il bene. Agostino e la sua famiglia sono stati testimoni di una religiosità sincera, proveniente dal cuore e collegata ad un reale impegno morale”.
L’iniziativa è promossa dalla parrocchia di San Leonardo Limosino di Mortizzuolo in collaborazione con il Centro Culturale “F. L. Ferrari” di Modena, l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Modena, la Consulta del Volontariato di Mirandola, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola