Sinodo, ad Assisi il corso di studio della Pro Civitate Christiana
Sarà il vescovo Erio Castellucci ad aprire i lavori del convegno sulla sinodalità (20-22 agosto) per approfondire il tema dell’assise 2023 e prepararne le tappe di avvicinamento volute da Papa Francesco
“Insieme per camminare insieme” è in certo modo la sintesi dell’impegno nuovo, di un percorso che ha tanto da esplorare, essere compreso, elaborato e vissuto in una forma che esprima in modo originale la sostanza della sinodalità così come rilanciata dal Papa. A ottobre, il 9 e il 10, sarà Francesco a benedire la prima pietra dell’edificio la cui struttura sarà evidente nell’ottobre 2023, quando il Sinodo celebrerà la sua fase finale. Ma è la preparazione ad avere stavolta un rilievo diverso dal consueto, con un itinerario in tappe che anno dopo anno, mese dopo mese, dovrà arrivare a coinvolgere capillarmente – questa è la novità di fondo – tutte le realtà della Chiesa, perché l’edificio dell’ottobre 2023 sia alla fine un’esplicita espressione del popolo di Dio nel suo insieme – diocesi, parrocchie, congregazioni, movimenti, associazioni e così via – e non solo di alcune sue parti.
I relatori al Corso – Apre Castellucci
Un percorso dunque che ha bisogno di essere approfondito – ci sono già tre commissioni preparatorie al lavoro – e anche la Pro Civitate Christiana, negli spazi della sua storica cittadella ad Assisi, contribuisce allo sforzo con i suoi tradizionali corsi di studio. Quello di quest’anno, il 79.mo, si intitola appunto “Sinodo – insieme per camminare insieme”, che dal 20 al 22 agosto prossimi apre un cantiere di riflessioni e proposte sull’argomento, dedicando la prima parte del suo percorso allo “stile e metodo sinodale”. Tra gli interventi, la conversazione di apertura dell’arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, Erio Castellucci, vicepresidente della Cei, con la vaticanista Vania De Luca, e tra gli altri don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, la pastora della Chiesa valdese di Torino Maria Bonafede, il fondatore di Slow Food Carlo Petrini.
Come seguire i lavori
Oltre che in presenza – con la possibilità di soggiornare nella Cittadella della Pro Civitate – questo e i successivi corsi potranno essere seguiti anche in collegamento streaming, previa il versamento di un contributo (le informazioni sono tutte reperibili sul sito cittadella.org)