Campagna vaccinale- L’Emilia Romagna accelera grazie ad una maggiore disponibilità di dosi
In Regione sono 2.488.989 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
La campagna vaccinale in Emilia-Romagna accelera e la Regione è già pronta a recepire le indicazioni emanate dalla Struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo.
Ad oggi, 11 agosto, sono state somministrate complessivamente 5.399.028 dosi; sul totale sono 2.488.989 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
In questa fase di recrudescenza del virus, è fondamentale vaccinare il più possibile utilizzando il maggior numero di dosi a disposizione, in modo tale da ottenere coperture vaccinali elevate (con ciclo completo o con prima dose) nel più breve tempo possibile.
E la Regione lo fa aumentando le opportunità e le occasioni per potersi vaccinare: oltre ai sistemi classici di prenotazione (fascicolo sanitario elettronico, Cup, ecc.) ci saranno occasioni on the road, con camper vaccinali, open day, e iniziative last minute. Per queste occasioni chiunque, di qualunque età superiore ai 12 anni, potrà essere vaccinato.
Ecco come prosegue la campagna vaccinale
Per contrastare la diffusione del virus, è fondamentale proporre la vaccinazione a chi ha avuto l’infezione da SARS-CoV-2 da non meno di tre mesi e fino ad un massimo di dodici.
Per i vaccini a mRNA sarà possibile anticipare le seconde dosi come indicato dalle case produttrici (21 giorni per il vaccino di Pfizer-BNT e 28 giorni per il vaccino di Moderna), mentre per le nuove prenotazioni si dovrà impostare la data della seconda dose con le tempistiche sopra riportate. Per anticipare la seconda dose verrà attivato un sistema di chiamata attiva da parte dell’Azienda sanitaria.
Verranno definiti modelli organizzativi che favoriranno la somministrazione ai cittadini non ancora vaccinati con rischio elevato di ospedalizzazione ordinaria o di ricovero in terapia intensiva (over 60 anni) e ai giovani nella fascia di età 12-19 anni per poter garantire coperture idonee per l’inizio delle attività scolastiche. Tutto ciò coerentemente con le indicazioni fornite anche oggi alle Regioni dalla struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo.
Per far questo occorre prevedere l’aumento dell’offerta vaccinale con tutti gli strumenti possibili, quali last minute, open day, ambulatori itineranti in luoghi di aggregazione (come a esempio piazze, mercati, feste, sagre, plessi scolastici o universitari), oltre all’apertura di sedute aggiuntive presso gli hub aziendali.
Le sedute vaccinali saranno aperte a tutte le fasce d’età, naturalmente over 12 anni.