8xmille: oltre i numeri c’è molto di più
Per la diocesi di Carpi in crescita nel 2020 le offerte deducibili per il sostentamento del clero: + 26% in numero e +9% in valore
di Corrado Corradi, incaricato diocesano per la Promozione del Sostegno economico alla Chiesa Cattolica
E’ stato pubblicato ed è consultabile sul sito on line ww.8xmille.it, accessibile anche dal sito internet istituzionale della CEI, il rendiconto di gestione dei fondi dell’otto per mille alla Chiesa Cattolica per l’anno 2020 e pervenuti in base alle dichiarazioni dei redditi del 2017, posto che occorrono tre anni per il trasferimento dei fondi dallo Stato alle varie confessioni religiose che aderiscono alla ripartizione.
Il gettito complessivo registra un aumento di 6 milioni di euro rispetto all’anno precedente, passando dal miliardo e 133 milioni di euro del 2019 ai 1.139 milioni del 2020, mentre si confermano le percentuali di destinazione dei fondi, il 38% utilizzato per esigenze di culto e pastorale, il 36% per il sostentamento del clero e il 26% per interventi caritativi sia nazionali che internazionali.
A riguardo della puntuale e precisa pubblicazione dei dati, il Segretario Generale della CEI mons. Stefano Russo ha precisato che “Se è vero che questo è un dovere nei confronti dello Stato italiano, è altrettanto forte il nostro desiderio di trasparenza, nel rispetto delle normative vigenti”. Ma, sottolinea ancora mons. Russo, “dietro ai numeri, c’è sempre molto di più. Ci sono volti, pezzi di vita, storie di riscatto e di rinascita. Sono migliaia infatti gli interventi realizzati sul territorio italiano e nei Paesi del Terzo mondo. È anche grazie all’utilizzo delle risorse dell’8xmille che, in questo tempo di pandemia è stato possibile destinare ingenti risorse aggiuntive per le azioni di prossimità a beneficio della popolazione, delle famiglie, di enti e associazioni”.
Come riportato sul nostro settimanale nel numero uscito lo scorso 4 luglio, alla nostra diocesi, nel 2020, è stato destinato oltre un milione di euro per esigenze di culto e pastorale e per opere di carità. Gli interventi più significativi hanno riguaroratori, la manutenzione del Palazzo Vescovile, le chiese di S. Bernardino da Siena, del SS. Sacramento e la chiesa-museo di S. Ignazio, nonché la nuova chiesa di Cibeno… continua a leggere.