Sinodo. Annunciare il Vangelo in un tempo di rigenerazione
Si avvicina l’avvio della fase diocesana dove verranno coinvolti nell’ascolto i consigli di partecipazione
La riflessione sul cammino sinodale, avviato dalla 74ª Assemblea generale, e sulla scansione delle varie tappe è stata al centro della sessione straordinaria del Consiglio episcopale permanente, che si è svolta nei giorni scorsi in videoconferenza sotto la guida del card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. I vescovi si sono confrontati, secondo quanto previsto dalla mozione votata dall’Assemblea, su alcune proposte per dare attuazione alla Carta d’intenti. “Si tratta – è stato rico badito – di un percorso che, pur cercando strade nuove, si snoda a partire da sentieri tracciati, con i contributi fondamentali dei Pontefici, da san Paolo VI a Francesco.
Una ricchezza, questa, che si aggiunge al percorso compiuto dalla Chiesa che è in Italia dal Concilio ecumeni- vaticano II a oggi, scandito dai Convegni nazionali”. Nel contesto attuale, “in una fase ancora segnata sul piano sociale, economico ed ecclesiale dagli effetti della pandemia, il cammino sinodale costituisce un’occasione propizia di rilancio delle comunità oltre che una voce profetica rispetto alle istanze dell’oggi e del futuro”. Ecco, allora, che il tema “Annunciare il Vangelo in un tempo di rigenerazione” riassume “l’impegno della Chiesa che è in Italia, in continuità con quanto fatto e nell’orizzonte di un nuovo impulso”.
I vescovi hanno infatti ricordato che, già nel 2019, il Consiglio episcopale permanente aveva deciso di adottare Orientamenti pastorali quinquennali, e non più decennali, prendendo atto di un’accelerazione dei cambiamenti in corso. Nel 2020, l’insorgere della pandemia aveva spinto a focalizzarsi sull’ascolto capillare del popolo di Dio fino alla decisione di avviare un cammino sinodale, in risposta alle sollecitazioni espresse da Papa Francesco il 30 gennaio 2021, in occasione dell’udienza concessa all’Ufficio catechistico nazionale, e in quella del 30 aprile all’Azione cattolica italiana.
La Carta d’intenti: ascolto, ricerca e proposta
La Carta d’intenti approvata dall’Assemblea generale il 27 maggio scorso, ricorda le tre direttrici su cui lavorare: “ascolto, ricerca e proposta”. Questa triade, è stato sottolineato, aggiorna quella del “vedere-giudicare-agire” e può essere declinata in tre momenti:… continua a leggere.