Corte di Fossoli. Nuovo modello abitativo e co-progettazione
L’ex “Corte di Fossoli” sarà recuperata in una prospettiva architettonica, sociale e di abitare assistito. Intervento per quasi 18 milioni di euro
di Maria Silvia Cabri
Corte di Fossoli”: gli ingredienti per un progetto “vincente” c’erano tutti. Recupero, riqualificazione degli elementi architettonici della Corte e rifunzionalizzazione della stessa, con attenzione al sociale e alle fasce più fragili, mediante elementi di abitare assistito e agevolato. Elementi che devono avere impressionato favorevolmente anche il Governo visto che il progetto del comune di Carpi per la riqualificazione urbana della “Corte di Fossoli” è stato selezionato dal Ministero delle infrastrutture nell’ambito del “Programma nazionale della qualità dell’abitare” (Pin-Qua) e potrà ricevere i 14,8 milioni di euro richiesti.
La somma si andrà ad aggiungere ai 2,8 milioni già stanziati dall’Amministrazione comunale per il recupero di questa ex-corte agricola in frazione Fossoli, appartenente all’Ente locale, che si sviluppa su oltre 18mila metri quadri, dei quali seimila di superficie coperta: sette edifici (un tempo adibiti a stalle, fienili, caseificio, ricovero attrezzi e abitazioni), oggi in completo abbandono anche a causa del sisma 2012, e vincolati dalla Sovrintendenza per il loro interesse storico. Il comune di Carpi ha da otto mesi per presentare un progetto definitivo esecutivo. Le risorse verranno spalmate in dieci anni, tempo che il Comune cercherà di dimezzare reperendo la metà dell’importo.
I dettagli dell’intervento
“L’intervento prevede la realizzazione di 22 appartamenti, destinati in particolare ad anziani e giovani coppie (con affitto agevolato) – spiega il sindaco Alberto Bellelli -. Inoltre, il progetto contempla di trasferirvi alcuni importanti servizi sociali. Dunque, non si tratta solo di riqualificazione urbana bensì di proporre un nuovo modello abitativo, all’insegna della co-progrettazione. Un’occasione per dare risposta ai crescenti bisogni di una città che invecchia e non solo”.
“L’obiettivo – prosegue Riccardo Righi, assessore all’Urbanistica – è quello di rifunzionalizzare questo spazio così significativo per la frazione di Fossoli e per la città stessa, oggi abbandonato, sottraendolo al degrado. Lo si vuole ripensare, inserendo al suo interno un’idea integrata di servizi sia per la persona, che per la frazione e la città e al tempo stesso residenze per anziani e giovani coppie”. Un progetto di rigenerazione che dunque non prevede consumo di suolo e che guarda all’integrazione sociale e ai servizi alla persona, anche grazie al perseguimento di politiche di accompagnamento alla mutualità… continua a leggere.