Lidiya Liberman: amore e bellezza nel cinema e nella vita
L'attrice protagonista di Maternal è intervenuta all'arena estiva Eden
E’ stato sufficiente un dialogo di pochi minuti per cogliere, almeno accennate, le delicate sensibilità e l’interiorità di una donna-attrice-mamma. Certo l’incontro con Lidiya Liberman, a Carpi in occasione della proiezione del film “Maternal” all’arena estiva Eden lo scorso 7 luglio, avrebbe meritato più tempo per indagare i tanti aspetti del suo ruolo da protagonista. Lidiya Liberman, attrice, di origine ucraina, ora vive a Torino dove si è trasferita qualche anno fa da Roma, in un contesto più vivibile per poter seguire al meglio i suoi tre bambini. “In Italia, – ha dichiarato in una recente intervista – se non hai i nonni e non ti puoi permettere una tata, è un disastro. In Ucraina, la maternità dura tre anni, pagata. Vengono corrisposti degli aiuti alla nascita di un bambino. La donna è più tutelata, anche da un punto di vista emotivo”. Benvenuta nel paese dell’inverno demografico. Nonostante queste difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia per Lidiya la gerarchia dei valori è ben chiara, una scelta non subita che corrisponde al suo desiderio di realizzazione: “Il cinema non è la mia vita, è una parte, importante, della mia vita, prima ci sono i miei tre bambini, c’è la mia famiglia e ci sono io. Sì anche io perché ho imparato ad amarmi. Quando ancora non avevo figli ovviamente pensavo al lavoro, all’ambizione di emergere nel cinema. Ma poi le cose sono cambiate e sono felice così…Il cinema, l’arte hanno il loro posto come le altre cose”.
L’intervista completa a Lidiya Liberman sul numero di Notizie in uscita il 13 luglio