Eccidio di Cibeno: Ursula von Der Leyen e David Sassoli domenica al Campo di Fossoli
Ursula von Der Leyen e David Sassoli
di Maria Silvia Cabri
Cresce l’attesa in città, e non solo, per la visita domenica a Carpi delle due massime cariche europee: il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, attesi per il 77° anniversario dell’eccidio nazista di Cibeno. Si tratta della prima volta che i due presidenti si recano insieme in Italia: una doppia presenza anche per questo straordinaria, non essendo un vertice europeo o un incontro di Stato. La cerimonia si svolgerà nell’ex-campo di concentramento di Fossoli, frazione di Carpi, e sarà trasmessa in diretta televisiva e Web dato che l’accesso è riservato alle persone registrate: gli organizzatori pertanto invitano chi non è accreditato a non recarsi nella zona. Ad accogliere i presidenti saranno il sindaco di Carpi Alberto Bellelli, con il presidente della Fondazione Fossoli Pierluigi Castagnetti e il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Per il Governo italiano dovrebbe esser presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vincenzo Amendola. Fra gli invitati che hanno confermato la presenza Romano Prodi, predecessore della von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea nel mandato 1999-2004. Come ogni anno parteciperanno parenti delle 67 vittime, tutte italiane e provenienti da varie regioni: erano internate nel campo di Fossoli e vennero fucilate il 12 luglio 1944 dai nazisti nel vicino poligono di Cibeno, senza ‘spiegazioni’ ufficiali. L’inizio della commemorazione è fissato alle 10, ma già alle 9 la strada che porta al campo sarà chiusa al traffico, per tutti. Due i momenti previsti: la deposizione di una corona di fiori da parte dei due presidenti ai piedi di una pianta di ulivo, simbolo della Memoria. A seguire il rito religioso alla presenza del vescovo di Carpi, Modena e Nonantola Erio Castellucci e del rabbino di Modena e Reggio, capo della comunità ebraica, Beniamino Goldstein. Poi il secondo momento istituzionale: le orazioni ufficiali dal palco allestito sotto una tensostruttura.
“Il segnale politico di questa contemporanea presenza dei presidenti è fortissimo – afferma Bellelli -. Mi piacerebbe dire ‘bentornata a casa Europa’, perché tra i luoghi che fisicamente hanno contribuito alla nascita dell’Europa ci sono quelli dell’orrore della Seconda Guerra Mondiale, e il campo di Fossoli è tra questi. Questa visita attualizza il grande messaggio della Memoria”.
A concludere gli interventi sarà la von der Leyen, che «volutamente non vorrà fare dichiarazioni ‘extra’ per non spostare l’attenzione sull’importanza della commemorazione». Sul palco saranno presenti anche due statue in bronzo dell’artista toscano Sauro Cavallini che è passato per il campo di Fossoli. Il termine dell’iniziativa è previsto per le 11.30 circa. Prima di lasciare Carpi, Sassoli e von der Leyen faranno una visita privata al Museo del Deportato, nel Palazzo dei Pio.
Si potrà seguire la cerimonia sulle emittenti TRC e Tvqui, o sulle pagine Facebook della Fondazione Fossoli, del Comune di Carpi e del Parlamento Europeo.