“Libere di essere… sorelle”
"Sorelle", l'accoglienza come condivisione secondo Lisa Zapparoli. Seconda edizione del progetto "Libere di essere" nato per promuovere il 5xmille a favore della Casa del Glicine, impegnata ad aiutare donne fragili e maltrattate.
Lisa Zapparoli, Sorelle – 2021
“Libere di essere…” questa settimana si esprime attraverso la foto e le parole di Lisa, che spiega la sua idea di accoglienza…
Sorelle.
“Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto ho passato diversi giorni, settimane a pormi domande sul come realizzare uno scatto che esprimesse la mia idea dell’accoglienza. Mi sono ritrovata piuttosto in difficoltà, perché avrei voluto parlare di forza, positività, gioia ritrovata ma il mio pensiero continuava a ritornare sulle difficoltà che una donna deve affrontare, alla sensazione di smarrimento e sofferenza che deve provare e ho provato molte emozioni intense di rabbia e frustrazione. Perciò ho provato a ragionare su ciò che io potrei fare, come posso sostenere una persona e aiutarla in un momento così delicato e insieme impetuoso? In questa fotografia ho deciso di rappresentare una donna, una ragazza che sta vivendo quel momento di risalita, di rinascita e un’altra donna, sua sorella, che alle sue spalle le da sostegno, o più semplicemente prova a condividere con lei fatica ed emozioni. Ho pensato che l’aiuto non può essere un atto enorme, estremo o plateale, ma consiste in un delicato momento di condivisione e accoglienza del dolore, della difficoltà e anche dei momenti di gioia e serenità che un percorso condiviso può portare. ”
Conosciamo l’artista…
“Mi chiamo Lisa Zapparoli, sono nata il 18 dicembre 1998 e vivo in un paesino vicino a Carpi. Per la mia prima comunione mi fu regalata da mio padre, appassionato di fotografia, la mia prima macchina fotografica compatta e da lì è iniziato il mio percorso in questo meraviglioso mondo. L’estate della seconda superiore ho lavorato e sono riuscita a comprarmi la prima reflex Canon e ho iniziato a fare fotografie ad amici, a eventi Scout (associazione della quale faccio parte tutt’ora) e a piccoli eventi vari. Ho scelto di continuare il mio percorso di studi con la prospettiva di lavorare in futuro nel campo della pedagogia e con i bambini e durante gli anni dell’università ho dovuto mettere un po’ in pausa la fotografia per concentrarmi sugli studi in Scienze dell’educazione. A novembre 2020 mi sono laureata e ho iniziato la magistrale, nel frattempo sono riuscita a recuperare un po’ questa mia passione e quando lavoro e università mi concedono del tempo mi sbizzarrisco in progetti personali. Ho sempre trovato affascinante lo studio della psicologia e delle emozioni che motivano le azioni delle persone e la fotografia è sempre stato per me un mezzo per esprimere questi dettagli della vita umana così intrigante.”
Libere di Essere 2021: scatti di rinascita!
“Libere di essere” è il progetto che promuove il 5xmille a favore della Casa del Glicine, appartamento ad alta autonomia gestito dalla cooperativa Eortè, impegnata da anni ad aiutare donne fragili e in emergenza abitativa. Attraverso immagini e parole l’iniziativa porta all’esterno il lavoro e le esperienze della struttura, raccontando i percorsi di crescita e indipendenza vissutidalle ospiti. Storie di chi è caduta ma ha trovato una mano tesa pronta ad aiutarla a rialzarsi.
Nell’edizione 2021 sono state coinvolte fotografe, professioniste e non, alle quali è stato chiesto di regalare uno scatto sul tema dell’accoglienza mamma/bambino. Con le loro foto le artiste raccontano momenti di fragilità e difficoltà, ma anche di riscatto, forza e resilienza. Ogni fotografa che abbiamo coinvolto spiega cosa rappresenta la sua opera e come essa si collega con il lavoro della Casa del Glicine.
Come fare per devolvere il 5xmille?
Anche tu se vuoi puoi sostenere le mamme del Glicine! Lo puoi fare versando il tuo 5xmille a favore di questa importante realtà di sostegno a donne e mamme in difficoltà.
Informa il tuo commercialista e comunicagli il codice fiscale della Cooperativa Sociale Eortè: 03334860362
Oppure clicca QUI per avere maggiori informazioni.
Per maggiori info sulla “Casa del Glicine” clicca QUI