A San Bernardino fraternità sacerdotale
Il 20 giugno, a Santa Caterina, don Antonio Spinardi ricorderà il 50° di ordinazione. Il suo servizio oggi con don Bellini e don Francesco Tsiarosoa
Alla memoria dei 500 anni della parrocchia di Santa Caterina di Concordia, si unirà domenica 20 giugno il ricordo del 50° anniversario di ordinazione di don Antonio Spinardi. La celebrazione, si può ben dire all’insegna del numero 5, sarà presieduta alle 9.30 dal Vescovo Erio Castellucci nei locali dell’ex asilo parrocchiale. Un momento pubblico per ringraziare don Antonio, o meglio don Tonino, come molti lo conoscono, per il servizio svolto a Santa Caterina e a San Giovanni dall’anno 2000 fino a poco tempo fa, in collaborazione con i parroci di Concordia.
“Proprio di Concordia sono nativo e ho sempre mantenuto un legame forte con questa realtà anche se il mio ministero mi ha portato lontano negli anni” afferma don Spinardi, che ricorda la sua ordinazione presbiterale avvenuta il 6 giugno 1971 per le mani del Vescovo Artemio Prati in Cattedrale. “Erano presenti anche alcuni Padri Domenicani di Bologna, dato che frequentai da loro il liceo e la filosofia, per poi trasferirmi a Carpi, dove, all’interno del Seminario, ho fatto gli studi di teologia”.
Da quel giorno, una parte rilevante del ministero di don Antonio si è svolta come cappellano militare in varie parti d’Italia, da Porto Ferraio sull’isola d’Elba a Milano, da Firenze alla Cecchignola di Roma, per tornare infine a Bologna. A seguire, il servizio come cappellano presso il tour operator Brevivet specializzato nei pellegrinaggi in tutto il mondo, tramite il quale ha potuto recarsi in vari santuari d’Italia e d’Europa… continua a leggere.