Diocesi di Carpi- Preghiera di suffragio per il missionario Luciano Lanzoni
Questa sera alle ore 19 il rosario e domani, 20 giugno, alle ore 11.15 la messa presieduta dal vescovo Erio Castellucci nella chiesa della parrocchia di Quartirolo
“La testimonianza missionaria di Luciano Lanzoni suscita in tutti noi ammirazione e gratitudine – ha affermato il vescovo di Carpi monsignor Erio Castellucci aprendo ieri sera un incontro pubblico a Carpi – per il suo coraggio manifestato in tante occasioni. Ho conosciuto Luciano lo scorso anno al rientro per un periodo di riposo dopo aver subito un’aggressione. Inutilmente i suoi superiori gli avevano consigliato di non rientrare così presto. Ma lui era animato da una tale forze e da un desiderio di donarsi fino all’ultimo per gli ultimi a lui affidati che appena possibile rientrò in Madagascar”.
A Carpi
La Diocesi di Carpi attraverso il Centro Missionario Diocesano invita alla preghiera in suffragio del missionario Luciano Lanzoni, deceduto il 18 giugno in Madagascar, in ogni parrocchia nel corso delle celebrazioni di domenica 20 giugno. Il vescovo Erio Castellucci presiederà la Santa Messa domenica alle ore 11.15 nella chiesa della parrocchia di Quartirolo, sarà presente don Stefano Torelli, superiore dei Servi della Chiesa. Nella giornata di oggi alle ore 19 sempre nella chiesa parrocchiale di Quartirolo ci sarà la preghiera del Santo Rosario.
A Reggio Emilia
Don Stefano Torelli, superiore dei Servi della Chiesa, ha comunicato che oggi, sabato 19 giugno alle ore 14 si celebrano le esequie in Madagascar e il corpo di Luciano verrà tumulato nella missione dove risiedeva.
Sempre oggi alle ore 19 a Masone di Reggio Emilia, nella casa madre dei Servi della Chiesa sarà celebrata la Santa Messa in suffragio di Luciano e domani alle 21 recita del Santo Rosario.
Il primo comunicato della Diocesi di Carpi
Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 18 giugno, in Madagascar, il Signore ha chiamato a sé Luciano Lanzoni, carpigiano, 63 anni, consacrato laico presso l’Istituto dei Servi della Chiesa di Reggio Emilia, da oltre trent’anni in missione.
Il 13 giugno Luciano era stato ricoverato per una sintomatologia riferibile al covid-19. Il 14 giugno si rendeva necessario il trasferimento all’ospedale di Manakara, qui adeguatamente ossigenato si registrava un miglioramento tanto che il 15 giugno con un messaggio vocale al Centro Missionario comunicava di sentirsi meglio e ringraziava di cuore tutti coloro che hanno pregato e pregano per lui. “Ho tribolato un po’ perché qui l’ossigeno è razionato e così anche i miei pensieri e le mie parole sono un po’ razionati al momento – ha affermato -. Vi saluto tutti e spero di mandarvi mie notizie domani”. Poi un nuovo aggravamento e il tentativo di trasferirlo in un altro ospedale più attrezzato, risultato inutile.
Il vescovo Erio Castellucci appresa la notizia, affidando al Signore l’anima di Luciano e invitando la comunità diocesana alla preghiera di suffragio, ha rivolto un commosso pensiero ai familiari, all’Istituto dei Servi della Chiesa per questo dolore che ha lasciato tutti attoniti.
Sgomento e dolore nella comunità diocesana dove, attraverso il Centro Missionario e grazie alle numerose relazioni personali, l’opera di Luciano Lanzoni in Madagascar, soprattutto in favore dei malati psichiatrici, è molto conosciuta, apprezzata e sostenuta.