“Libere di essere” – PHositiva.
Una fotografia per ritrovare la propria forza. Seconda edizione del progetto "Libere di essere" nato per promuovere il 5xmille a favore della Casa del Glicine, impegnata ad aiutare donne fragili e maltrattate.
Per “Libere di essere…”, questa settimana, PHositiva: una foto che parla del percorso per ritorvare dentro di sé la forza di accettarsi, volersi bene e amarsi.
PHositiva.
“PHositiva nasce durante il lockdown del 2020, costretta a passare ancora più tempo con me stessa. Così, in un pomeriggio di sole in cortile, ho improvvisato un set, con un cavalletto, la reflex e io. Nuda. Una serie di scatti per riappropriarmi del mio corpo, con cui non sono sempre andata d’accordo.
Pieghe, smagliature, curve. Quelle che spesso vengono chiamate difetti, imperfezioni si trasformano in particolari che mi arricchiscono e abbelliscono. Mi accorgo di avere un corpo che posso amare, che non ha problemi e che è degno del mio rispetto. Ricomincio ad amarmi grazie all’autoritratto.
Spero che PHositiva possa essere d’aiuto ad altre persone, così come lo è stato per me.
Usare un filtro, un mezzo – come la macchina fotografica – per vedersi, conoscersi, accettarsi. Per capire che le cicatrici, sia visibili che nel cuore, parlano di noi, ci rendono speciali, ci arricchiscono.”
Conosciamo l’artista…
“Sono Anita Maria Rampon, classe 1987 nata a Ponte dell’Olio (PC) ma a Carpi da sempre. Fotografo perché ormai non posso farne a meno. Sì, pare banale ma non lo è. È parte di me, mi completa. Dal 2012, quando a Londra ho sentito il bisogno di avere tra le mani una reflex, per guardare in un mirino e raccontare.
Quello che faccio è esprimermi attraverso scatti, autoritratti, particolari del mio corpo, attimi della mia vita, momenti che mi piace poter catturare. Una vita passata tra vestiti larghi, dietro agli occhiali e ai kg di troppo, senza accettarmi. Una vita difficile, tra la perdita della mamma e un amore malato, con paure e fatiche.
Non ho la ricetta perfetta per tutti ma so qual è stata la mia: toccare il fondo così tanto, da non poter fare altro che risalire e splendere. Fotografare mi ha aiutata a credere in qualcosa, studiare e lottare per farlo.
Un anno fa, in pieno lockdown e in piena carica creativa, provai a fotografarmi, creando set e lasciandomi andare. Ho scoperto una me nuova, bella, meritevole e fiera. Ora fotografarmi è un bisogno, per raccontare la mia storia, le mie emozioni e le mie esperienze.
Sono molto grata di poter fotografare anche gli altri. Spazio dalle famiglie, alla cucina e dai bambini alle aziende di moda. Ho spesso provato dispiacere per non aver avuto abbastanza foto di e con mia mamma, che sono felice di poter catturare attimi di vita, per donare un ricordo, raccontare un’emozione e lasciarla per sempre.
Contatti: https://kinaph.wixsite.com/kinaphotography – FB kinaphotography – IG kina.photography
Libere di Essere 2021: scatti di rinascita!
“Libere di essere” è il progetto che promuove il 5xmille a favore della Casa del Glicine, appartamento ad alta autonomia gestito dalla cooperativa Eortè, impegnata da anni ad aiutare donne fragili e in emergenza abitativa. Attraverso immagini e parole l’iniziativa porta all’esterno il lavoro e le esperienze della struttura, raccontando i percorsi di crescita e indipendenza vissutidalle ospiti. Storie di chi è caduta ma ha trovato una mano tesa pronta ad aiutarla a rialzarsi.
Nell’edizione 2021 sono state coinvolte fotografe, professioniste e non, alle quali è stato chiesto di regalare uno scatto sul tema dell’accoglienza mamma/bambino. Con le loro foto le artiste raccontano momenti di fragilità e difficoltà, ma anche di riscatto, forza e resilienza. Ogni fotografa che abbiamo coinvolto spiega cosa rappresenta la sua opera e come essa si collega con il lavoro della Casa del Glicine.
Come fare per devolvere il 5xmille?
Anche tu se vuoi puoi sostenere le mamme del Glicine! Lo puoi fare versando il tuo 5xmille a favore di questa importante realtà di sostegno a donne e mamme in difficoltà.
Informa il tuo commercialista e comunicagli il codice fiscale della Cooperativa Sociale Eortè: 03334860362
Oppure clicca QUI per avere maggiori informazioni.
Per maggiori info sulla “Casa del Glicine” clicca QUI