Un dono per restituire dignità
Nel giorno del patrono San Bernardino da Siena la comunità carpigiana si ritrova per mettere in pratica un principio di economia circolare che non emargina, ma rende tutti più responsabili
di Luigi Lamma
Occorre passare dalla solidarietà alla fraternità, non è facile ma con la scelta dell’Emporio Partecipativo siete sulla strada giusta”. Il sostegno di Stefano Zamagni è stato incondizionato e si è concluso con una esplicita raccomandazione: “fatelo conoscere anche fuori dalla vostra città”. Così lo scorso 20 maggio festa del patrono di Carpi San Bernardino da Siena, l’Emporio Partecipativo Cinquepani ha avuto il suo primo lancio con l’obiettivo di spiegare e motivare la differenza tra “solidale” e “partecipativo”, in attesa dell’inaugurazione fissata per il 23 giugno prossimo.
All’incontro sono intervenuti Tamara Calzolari, assessore alle politiche sociali del Comune di Carpi ed Enrico Bonasi, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, entrambi in rappresentanza dei due maggiori partner istituzionali del progetto. L’assessore Tamara Calzolari ha ribadito fin da subito l’entusiasmo dell’amministrazione comunale a fronte della proposta di realizzazione dell’emporio, che si è inserito all’interno di un più ampio percorso partecipativo di co-programmazione, del quale Cinquepani rappresenta solo uno dei tre obiettivi individuati insieme a varie associazioni. L’emporio sarà “uno strumento assolutamente potente”, ha osservato, “poiché consente alle persone di non perdere la propria dignità” in questo periodo di difficoltà. Per questo il Comune ha erogato fin da subito un contributo economico rilevante per far partire il progetto, contributo che andrà ad alimentare proprio le carte acquisti con cui le persone assistite potranno fare la spesa… continua a leggere.