Anniversario del sisma. La rinascita dell’intera comunità
Una grande fenice sulla parete della Cra il Carpine: il murales di Seba Mat che ha coinvolto le associazioni
di Maria Silvia Cabri
“Come i ricordi rimangono le cicatrici, restiamo fragili restiamo vivi” Questa la frase che campeggia sul grande murales dipinto sulla parte della residenza per anziani Carpine. Protagonista dell’opera una grande fenice, figura mitologica detta anche “uccello di fuoco”, simbolo della rinascita.
“Post fata resurgo”: “Dopo la morte mi rialzo”, completa il murales dal forte valore simbolico. Autore dell’opera è Sebastiano Matarazzo, in arte ‘Seba Mat’ che ha donato l’opera al Comune come “segno di speranza e rigenerazione dopo la pandemia, che così duramente ha colpito la nostra comunità, vedendo in particolare nel Carpine uno dei primi focolai in provincia”.
Lo scorso 15 maggio si è svolta la consegna- inaugurazione ufficiale del murales, alla presenza dell’artista, del sindaco Alberto Bellelli, dell’assessore alle Politiche sociali Tamara Calzolari e di tanti rappresentanti delle molteplici associazioni di volontariato coinvolte… continua a leggere.