Cibeno: dove batte il cuore del quartiere
Da sei mesi si utilizza il nuovo edificio e domenica 30 maggio solennità della Santissima Trinità sarà un giorno speciale.
L’anno pastorale sta volgendo al termine ma per la parrocchia di Sant’Agata di Cibeno a Carpi sono ancora tanti gli appuntamenti, non ultimo quella che da quest’anno diventa una festa importante nel calendario della comunità: domenica 30 maggio, solennità della Santissima Trinità (ore 11.15 con la messa in diretta su TVQUI).
Perché alla Santissima Trinità è intitolata la nuova chiesa sussidiaria, inaugurata l’8 dicembre scorso, alla presenza del vescovo Erio Castellucci, e il 30 maggio sarà comunque l’occasione per una celebrazione speciale con la benedizione e collocazione di una icona raffigurante la Santissima Trinità. Sei mesi sono trascorsi dalla “consegna” della nuova chiesa sussidiaria di Cibeno, che come noto è stata realizzata nell’area un tempo occupata dal vecchio cimitero frazionale, su progetto dell’architetto Paolo Belloni dello Studio PBEB Architetti di Bergamo.
L’esigenza di costruire una nuova chiesa è frutto di un lungo percorso di analisi e di partecipazione, a partire dalla constatazione della crescita della popolazione del quartiere di Cibeno ormai integrato con il resto della città. Ora nell’area parrocchiale è presente uno spazio accogliente e commisurato alle esigenze della vita comunitaria che si riunisce per celebrare l’eucarestia. Quale è stato l’impatto, quali effetti positivi ha portato la nuova chiesa sussidiaria alla comunità ecclesiale, dopo anni di precarietà a causa del sisma prima e ora della pandemia?