Si torna in sala con la mascherina
Con il passaggio in zona gialla riaprono cinema e teatri. Tosi, direttore cinema Corso ed Eden: “Riorganizzate le proiezioni per il coprifuoco”
Il mondo della cultura è stato sicuramente tra quelli più colpiti dalle norme restrittive per fermare il contagio da Covid-19. Ora che l’Emilia Romagna, da lunedì 26 aprile, è tornata in zona gialla, anche il settore culturale, cinema e teatro, si appresta a riaprire. “Dopo sei mesi esatti di seconda chiusura forzata per l’emergenza coronavirus – afferma Davide Tosi, direttore del cinema Corso e del cinema Eden – lunedì 26 aprile i cinema italiani hanno potuto finalmente riaprire i battenti, con nuove regole e protocolli che vanno ulteriormente a rafforzare la sicurezza in sala, comunque già altissima la scorsa estate come dimostra il numero di contagi pressoché nullo registrato nei cinema italiani nel periodo giugno – ottobre 2020 da statistiche ministeriali”.
I cinema Eden e Corso di Carpi sono tra i primissimi a tornare ad accogliere il proprio pubblico, già da lunedì 26 stesso per l’Eden e da giovedì 29 aprile per il Corso. “Rispetto a prima della chiusura del 26 ottobre 2020 – prosegue Tosi – è stato previsto il divieto di introdurre cibo e bevande nelle sale, quindi di fare funzionare i bar. Inoltre, è obbligatoria la misurazione della temperatura come il tenere il registro delle presenze. Confermato l’obbligo delle mascherine, il distanziamento e la capienza al 50%”. “Quello che ci spaventa di più non sono queste giuste regole: ad esempio la questione bar non tocca cinema come il Corso e l’Eden, ma può essere penalizzante per i multisala. A preoccuparci è il coprifuoco alle 22: occorre rimodulare tutte le proiezioni.