Don Nino Levratti: sognate cose grandi
Si parte il 9 maggio per ricordare le prime promesse del gruppo scout Carpi 1 e il 7 giugno la messa presieduta dal vescovo Erio
di Nicola Catellani
Ciò che mi preme è lasciare un messaggio. A coloro che hanno condiviso con me vita e ideali. Al numero incalcolabile di altri uniti a me da vincoli di amicizia che il tempo ha reso lenti o cancellati. Un messaggio per dire che è stato ed è prezioso il tempo della nostra vita; che quello vissuto insieme, poco o tanto, è sempre memorabile. Non è perduto. Non è definitivamente sepolto.” Così scriveva nel 2007 don Nino Levratti nell’introduzione al suo libro “L’età fiorita”, dedicato alla storia dell’oratorio cittadino di Carpi, oratorio cui ha dedicato oltre 40 anni della sua lunga vita. Don Nino, morto all’inizio del 2019, avrebbe compiuto 100 anni il 14 settembre di quest’anno. Per mantenere vivo il suo messaggio, la sua figura di educatore e di “padre spirituale” verso i giovani con cui ha sempre avuto a che fare, un gruppo di persone che lo ha conosciuto negli anni e associazioni di cui è stato assistente hanno condiviso il desiderio di celebrare questo anniversario attraverso una serie di iniziative.
Educazione e paternità spirituale
Ricordare il centenario di un sacerdote educatore non si può limitare ad una dimensione celebrativa occorre aiutare ad andare alle radici di una scelta di vita e alla ricerca di quale eredità possa essere raccolta e trasmessa. Per questo motiva è stato approfondito il tema educativo della “paternità spirituale” verso i giovani e la responsabilità degli educatori (e dei genitori) di innestare e alimentare “il sogno di vita” dei giovani. Don Nino in questo ha sempre invitato i ragazzi a fare il massimo per sviluppare le proprie potenzialità e qualità, come ricorda anche nella sua lettera agli scout del Carpi 1: “Siate fedeli allo Spirito della vostra promessa, che è impegno a crescere secondo il progetto di Dio. A crescere, facendo del ‘vostro meglio’. A potenziare al massimo i doni ricevuti”. La lettura della lettera di Papa Francesco “Patris corde” nell’anno di San Giuseppe guidata da don Massimo Dotti nel primo incontro del gruppo di lavoro, ha portato a formulare la proposta di due momenti formativi online: il 7 maggio ore 21, il prof.Ivo Lizzola (professore di Pedagogia sociale e di Pedagogia della marginalità e della devianza presso l’Università di Bergamo) parlerà di “Paternità e cura della fragilità nel tempo della pandemia”; l Università il 18 maggio ore 21 saranno invece i vertici dell’Agesci (Capo Guida, Capo Scout e Assistente Ecclesiastico Nazionale) a sviluppare il tema “Educatori 4.0: seminatori di sogni”.
Il link per connettersi a questi due eventi sarà pubblicato sulla pagina Facebook “100 anni di don Nino Levratti”, pagina nata per pubblicizzare gli eventi di questo anniversario, ma anche per pubblicizzare gli eventi di questo anniversario, ma anche per raccogliere foto, scritti, testimonianze e materiali vari di don Nino, che chiunque può inviare per la pubblicazione.