“Incontri con la Fisica”: prosegue la rassegna dell’istituto Vallauri
Appuntamento martedì 4 maggio, dalle 15 alle 17, con il professor Antonio Zoccoli in videoconferenza su "La scoperta della Onde Gravitazionali: una nuova finestra sull'universo"
Proseguono gli “Incontri con la Fisica”, organizzati dall’istituto superiore Vallauri di Carpi. Martedì 4 maggio è in programma, dalle 15 alle 17, la videoconferenza con Antonio Zoccoli, Professore ordinario di Fisica Generale presso l’Università degli Studi di Bologna, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Il titolo dell’incontro sarà “La scoperta della Onde Gravitazionali: una nuova finestra sull’universo”. L’iniziativa è rivolta a docenti, studenti e, in generale, appassionati di fisica. E’ possibile chiedere all’Istituto il link per il collegamento tenendo presente che i posti sono limitati.
L’incontro in programma segue i due appuntamenti organizzati nel mese di dicembre, che hanno visto l’intervento dei professori Luciano Maiani sulla fisica delle particelle elementari e Francesco De Martini sulle applicazioni della fisica quantistica.
“Abbiamo voluto programmare altri appuntamenti, confortati dal diffuso interessamento che la parte iniziale della rassegna ha suscitato – afferma Vincenzo Caldarella, dirigente scolastico del Vallauri -. Il rapporto con le Università e gli Enti di ricerca rappresenta, per la nostra scuola, una preziosa occasione per favorire il continuo aggiornamento dei nostri docenti e favorire una sempre più approfondita formazione degli studenti del nostro Istituto”.
L’attività di ricerca del professor Zoccoli riguarda, in particolare, aspetti tecnologici e strumentali, principalmente nel campo della calorimetria. A questo proposito vanno ricordate la realizzazione del calorimetro elettromagnetico dell’esperimento OBELIX e di quello dell’esperimento HERA-B, la realizzazione di un innovativo spettrometro per neutroni e gli studi sui rivelatori al Silicio.
Zoccoli è membro della Collaborazione ATLAS presso l’acceleratore LHC del CERN di Ginevra e ricopre attualmente il ruolo di responsabile e rappresentante del Gruppo di Bologna presso il Collaboration Board dell’esperimento.