Prevenzione 4.0 contro il Covid
La Residenza per anziani Stella di Carpi sempre più innovativa per assistere in totale sicurezza. De Nittis, presidente Scai: “E’ la nostra missione”
In foto: al centro Ilario De Nittis
La Residenza per anziani Stella di Carpi, gestita dalla cooperativa sociale Scai (aderente a Confcooperative Modena), è in prima linea nella cura degli ospiti, specie in questo momento di emergenza sanitaria. Tanti gli strumenti messi in campo, come spiega il presidente di Scai Ilario de Nittis.
Come si è innovata la Residenza per anziani Scai?
Il tema dell’innovazione è da sempre un aspetto molto rilevante per la nostra cooperativa. Siamo nati a Carpi oltre 10 anni fa, attraverso l’ascolto dei bisogni delle famiglie creando servizi di welfare community, e questo ci ha spinti fin dal primo giorno a qualificarci con servizi alla persona innovativi in risposta ai tantissimi bisogni, per poter aiutare più famiglie possibili.
Da un lato siamo naturalmente portati a “stare sul pezzo”, l’aggiornamento delle competenze è continuo per ogni figura che lavora all’interno della cooperativa, dall’adozione di strumenti che favoriscono l’interscambio delle attività quotidiane interne, all’utilizzo di tecniche professionali, senza dimenticare delle ottime letture e percorsi di formazione sia verticali che trasversali.
Dall’altro lato abbiamo la capacità di far convergere le nostre intuizioni e di mettere a frutto le nostre competenze e la nostra esperienza nel settore in cui sappiamo di poter fare la differenza in maniera qualitativa in aiuto e supporto. Ed è così che da oltre 10 anni il nostro ruolo sul territorio è un punto di riferimento per quasi il 65% delle famiglie. Un grande stimolo ad andare avanti con coraggio, per noi, in un così complesso ma di innovazione e trasformazione.