Bar e ristoranti: una sola richiesta, fateci lavorare
Emilia Romagna di nuovo arancione: ancora penalizzati bar e ristoranti. Il grido collettivo di dolore espresso da tutti i commercianti
di Maria Silvia Cabri
Quella che si è presentata davanti al Municipio di Carpi, lo scorso venerdì 9 aprile, era una “comunità”. Trasversale, eterogenea, ma unita negli intenti: un centinaio di persone tra commercianti, titolari di ristoranti e bar, ambulanti, rappresentati dello spettacolo viaggiante, sotto il segno di #riaproAMOcarpim hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’associazione fra i ristoratori Save our Works, in collaborazione con il Comitato Carpi C’è.
Al loro fianco tutte e quattro le associazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Lapam e Cna. Presumibilmente, quel venerdì mattina, il passaggio della nostra Regione dalla zona rossa a quella arancione (in vigore da lunedì 12 aprile, con la conseguente riapertura delle attività, esclusi bar e ristoranti) era già nell’aria, ma questo non ha scalfito il clima di compattezza e unità che si respirava dagli animi di quel centinaio di persone che hanno atteso sotto al Comune il sindaco Alberto Bellelli. Ciò che tutti, all’unisono, hanno chiesto, è stato di “poter lavorare”.
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