Preghiera di invocazione a San Giuseppe per la cessazione della pandemia
Nel primo incontro protagonisti i giovani, i loro sogni e speranze
La preghiera di invocazione a San Giuseppe per la cessazione della pandemia ha preso il via sabato 10 aprile nel santuario interdiocesano di San Giuseppe Artigiano a Carpi, guidata da don Carlo Bellini che ha aperto l’incontro con la lettura e il commento del brano evangelico del sogno di Giuseppe invitato ad accogliere Maria e il bambino che portava in grembo.
Al centro del primo incontro di preghiera i giovani, le loro attese, le loro risposte a questo tempo di pandemia che li ha così fortemente provati. Un giovane del Clan del Carpi 3, della parrocchia di San Giuseppe ha descritto un’esperienza creativa, con l’utilizzo delle nuove tecnologie, che ha consentito di creare comunione e di mettersi a servizio della comunità (i dettagli sono stati presentati sul numero di Notizie dell’11 aprile). Poi una coppia di giovani sposi Caterina e Stefano hanno raccontato la scelta di accogliere una nuova vita nonostante la pandemia, con tutto il carico di incertezze e timori legate alla salute, ai timori per il lavoro. Un desiderio di “generare” frutto di discernimento, una risposta al loro sogno iniziale, quella scintilla che sempre mette in moto e sostiene nel tempo la relazione nella coppia.
Terza testimonianza quella di Davide, seminarista, che ha descritto come ha vissuto l’incontro con le diversità nella vita in seminario e nelle prime esperienze pastorali e quanto sia importante coltivare questa qualità per tutti, ma in particolare per lui, per la sua scelta di dedicare la vita agli altri nel sacerdozio. La concelebrazione che ha concluso questo primo appuntamento con la preghiera di invocazione a San Giuseppe è stata presieduta da don Riccardo Paltrinieri, rettore del Seminario.
La registrazione della preghiera a San Giuseppe è disponibile sul canale YouTube NotizieCarpi