Convegno – Ripartire dopo il carcere: formazione e lavoro
Si svolgerà mercoledì 14 aprile, dalle 16 alle 19.30, il convegno on line su piattaforma Zoom sul tema “Ripartire dopo il carcere: formazione e lavoro” promosso da numerose realtà del terzo settore e con il patrocinio delle amministrazioni locali e frutto del lavoro di preparazione di “Rete-studio-carcere”, un’iniziativa nata dopo la rivolta dell’8 marzo 2020. Dopo quei tragici fatti un gruppo di persone e di associazioni legate al carcere hanno sentito l’urgenza di trovarsi e organizzare incontri per parlare alla città, in chiave propositiva, della sua zona d’ombra, del suo “quartiere negato” a molti sconosciuto.
Sono stati organizzati tre gruppi di studio su tre temi: osservatorio sulla condizione carceraria, diritti e doveri all’interno delle strutture detentive, opportunità lavorative fuori e dentro il carcere.
Informarsi e discutere di alcuni aspetti topici quali la formazione, le attività, le relazioni dei detenuti tra loro, dei reclusi con gli operatori delle strutture e con i propri familiari è stato il filo rosso degli incontri.
Ci siamo concentrati sull’aspetto legislativo, a partire dalla Costituzione, per passare all’ordinamento penitenziario, alla carta dei diritti e dei doveri di detenuti e internati, fino al regolamento di istituto.
Infine, una attenzione particolare è stata prestata al tema delle opportunità lavorative dentro e fuori il carcere, ponendo l’accento sulla formazione professionalizzante, l’orientamento al lavoro anche nella fase della detenzione, per dare spiragli di prospettive future che non trasformino i giorni della reclusione in un’attesa passiva, vuota, rabbiosa perchè percepita non funzionale al dopo pena.
Molte le domande che sono sorte. Come favorire la creazione di linee produttive all’interno delle mura, ma gestite da soggetti esterni? Come avviare una rete di aziende e soggetti produttivi della città con una logica di responsabilità sociale di impresa? Come rendere il carcere più utile a tutti?
Il convegno spera di porre sul tavolo questi problemi aperti e di indicare alcune piste di lavoro già attive, per trovare risposte che accrescano sia le opportunità per le persone detenute, sia la legalità della città. Tutto a vantaggio anche della nostra sicurezza.Per info www.csimodena.it – volontariato@csimodena.it