Zaffiro podcast: una visione diversa
Il progetto “Kamaludu” dei giovani del Clan Carpi 3 per aprire nuovi spazi di dialogo e di confronto sull’attualità.
di Clan Carpi 3, San Giuseppe Artigiano
Nell’ambito degli incontri di preghiera e di riflessioni del ciclo dedicato a San Giuseppe, padre e lavoratore – a 150 anni dalla sua proclamazione a Patrono della Chiesa universale – sabato 10 aprile, fra le testimonianze previste, interverrà il Clan Zaffiro del gruppo Agesci Carpi 3. “Trovare nuove strade per seguire il Signore e fare più bella la faccia della terra”, l’intenzione di preghiera della serata, un tema che ben si addice all’iniziativa che questi giovani stanno portando avanti nell’anno associativo in corso.
Il titolo è “Kamaludu”, parola di origine africana divenuta nel tempo vocabolo caratteristico del dizionario scout, con il significato di richiamo al fuoco di bivacco, dove si condividono canti ed esperienze. Un progetto che, “con creatività”, come invita Papa Francesco in questo tempo di pandemia, si avvale dei più moderni strumenti tecnolosione per superare le distanze e aprire nuovi spazi di dialogo sull’attualità, come richiamo scout – e non – ad essere presenza attiva nella società e orientata alla costruzione del bene comune. Le restrizioni della zona rossa hanno costretto i giovani del Carpi 3 ad una momentanea pausa, ma si riprenderà con rinnovato slancio non appena sarà possibile.
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