La terra è sempre maestra di vita
Il progetto è promosso da Gruppo Ceis di Modena, dall’Azienda Agricola Bio Sant’Antonio Abate e dalla Cooperativa Eortè
di Michela De Biasio
G. è una ragazza autistica impegnata in un lavoro socio-occupazionale all’interno del percorso di Agricoltura Sociale, gestito dal Gruppo Ceis di Modena, dall’Azienda Agricola Bio Sant’Antonio Abate e dalla Cooperativa Eortè, entrambe di Soliera. Senza questa opportunità, G. sarebbe tutto il giorno a casa, privata della sua autonomia, come le tante altre persone nella sua situazione, che una volta terminata la scuola si trovano fuori da percorsi socio-occupazionali adeguati.
Insieme a lei altri, come M., giovanissima ragazza con disturbi mentali, che rischiava il ricovero in una residenza psichiatrica prima di compiere vent’anni, e che grazie al progetto di Agricoltura Sociale ha potuto intraprendere una strada alternativa di sostegno e cura. E ancora D., la cui situazione familiare era sul punto del collasso a causa dell’impossibilità crescente dei genitori di gestire autonomamente in casa la sua condizione psichiatrica, senza avere alcuna prospettiva costruttiva per il suo futuro. Poi l’incontro con la campagna e la rinascita, a piccoli passi. Accanto ai suoi educatori D. ha appreso i gesti e i riti del lavoro agricolo, acquisendo così concetti e regole forse semplici ma non per questo scontate. Come la cura della propria persona, dell’ambiente e del prossimo, il rispetto della puntualità, l’osservanza di comportamenti sicuri, l’attenzione all’uso di strumenti e macchinari.