Vivere nelle aziende il tempo in uno slot
Guido Zaccarelli, consulente d’azienda, interviene su questioni inerenti il vivere quotidiano
di Guido Zaccarelli
Lo slot è diventato l’unità di misura del nostro tempo. Per secoli abbiamo sempre associato al tempo la lettera S. intendendo con essa indicare i secondi. Il terzo millennio ha cambiato il paradigma di riferimento con il quale le persone gestiscono le loro attività quotidiane. Nelle aziende è diventata consuetudine utilizzare la parola slot: “Oggi ho due slot liberi; sto per entrare in un nuovo slot. Si seleziona il rettangolo colorato, si esce da un mondo per entrare in un altro, un salto ad ostacoli geometrici che danno movimento alle nostre azioni, che invengono e divengono”. Invenire ha un duplice significato, guarda al passato per recuperare la storia dell’uomo ma anche quello di scoprire nuove modalità con le quali interpretare la realtà quotidiana. Invenire è il filo che conduce al tempo; il divenire è la linea del tempo, intesa come movimento seguente rispetto ad un precedente sul quale scorre la vita dell’intera umanità.
Cos’è il tempo e cos’è uno slot? A questa domanda ognuno ha una sua risposta che apre lo sguardo all’orizzonte infinto dello scibile umano. Per chi scrive, il tempo è uno spazio cosmico che si muove nella dimensione infinita della esistenza umana. Nasce da una pulsione di energia, una sostanza prima, che si è diffusa nel tempo fino a raggiungere la dimensione infinita nella quale l’uomo proietta la sua presenza terrena. Per Aristotele, la sostanza prima è Dio creatore, che non si muove, ma causa che fa muovere le altre cause. È il simbolo della perfezione assoluta da assumere come tale per non cadere nel re- all’infinito senza fine. È un atto eterno, esiste da sempre e muove da sempre. Il divenire è un atto puro che si muove da sempre e in maniera costante, e come tale, è anch’esso eterno.
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