Relazioni oltre la spesa
Soliera - Costituito un Coordinamento cittadino per il contrasto alle povertà per far fronte alle conseguenze della pandemia
di Michela de Blasio
Il Social Market “Il Pane e le Rose” di Soliera festeggia in questo mese di gennaio il settimo compleanno. Un traguardo importante, che arriva proprio all’inizio di quello che si spera essere un anno più sereno del precedente. Anche l’emporio solierese ha vissuto le difficoltà imposte dalla diffusione del covid19, ma grazie al lavoro dei suoi 33 volontari, coordinati dalla cooperativa sociale Eortè, ha sempre garantito alle famiglie che accoglie la possibilità di recarsi presso il market a fare la spesa.
Accoglienza e solidarietà, i pilastri di questo emporio solidale, sono state due colonne in grado di sorreggere molto più di un social market nell’anno appena trascorso. “In questi mese il Pane e le Rose – commenta Riccardo Salami, responsabile del social market – non è stato solamente un luogo dove ricevere risposte ai propri bisogni materiali, ma è stato, e continuerà ad essere, un luogo d’incontro fatto di relazioni, anche se forzatamente limitate in questo tempo di pandemia”. Sono 65 in totale le famiglie che hanno usufruito di questo servizio, per un totale di 1409 spese effettuate.
Un risultato reso possibile dal sostegno della comunità di Soliera, che anche quest’anno non ha lasciato solo il social market, dando grande prova di coesione sociale e attenzione verso il prossimo. Sono state più di venti infatti le famiglie che hanno donato prodotti di vario genere (alimentari, per l’igiene, e moltissimi giocattoli in prossimità delle festività natalizie). Quasi uguale anche il numero delle aziende locali che hanno scelto di sostenere il market sia con generi di prima necessità che con donazioni in denaro. Il sostegno del territorio è fondamentale per il lavoro de “Il Pane e le Rose”, che apre il 2021 con nuove prospettive per il futuro. “Assieme alle altre associazioni e ai servizi sociali del comune di Soliera – spiega Salami – abbiamo avviato un tavolo di ‘Coordinamento per il contrasto alla povertà’ con l’obiettivo di individuare le criticità legate alle nuove povertà che stanno emergendo come conseguenza di questa crisi, e provare a darvi risposta.
L’impoverimento generale causato dall’emergenza sanitaria ha colpito maggiormente, oltre a chi già era povero, il cosiddetto ceto medio che ha visto erodersi ulteriormente il suo potere d’acquisto, già duramente colpito dalla crisi economica del 2009. Questo ci impone dunque di ripensare almeno in parte gli strumenti con cui operiamo, per cercare di raggiungere quelle persone che fino a poco fa difficilmente avrebbero potuto aver bisogno o che tuttora pensano di non necessitare di un aiuto o di non averne diritto”.
Un Social Market che non resta fermo quindi, ma che si sta impegnando per garantire forme nuove ed efficaci di sostegno alle famiglie in crisi nel territorio locale. Il Covid19 purtroppo continuerà per molto tempo a far sentire i suoi effetti negativi, per fortuna però realtà come quella de “Il Pane e le Rose” di Soliera sono pronte all’azione per cercare di limitarli e costruire risposte forti.